Toni Capuozzo, noto giornalista, è intervenuto sugli spazi virtuali del proprio profilo Facebook per dire la sua sulla gestione della situazione da parte del governo italiano. E, a suo giudizio, non si può essere felici di come sia stato affrontato il problema. La sua analisi parte dalle notizie più recenti, risalenti a questa mattina. “Mille persone in quarantena nell’hotel a quattro stelle di Adejie, dove si trovava con la moglie il medico italiano risultato positivo al test del Coronavirus a Tenerife. Le autorità catalane hanno confermato il primo caso a Barcellona: si tratta di una donna italiana di 36 anni residente in Spagna, appena rientrata da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano. Due nuovi casi in Francia: uno in arrivo dalla Lombardia. In isolamento anche un albergo di Innsbruck dove lavora una donna italiana arrivata da Bergamo. Ragazzi a casa e due scuole chiuse per una settimana per ‘una disinfezione profonda’ in Gran Bretagna dopo una gita nel Nord Italia”. Aggiornamenti, questi, tutti accomunati dai controlli nei confronti degli italiani. Perché questo accanimento, si domanda Capuozzo? È razzismo?
CORONAVIRUS, TONI CAPUOZZO ATTACCA IL GOVERNO: “QUESTO È IL CIRCO ITALIA”
Toni Capuozzo prosegue nel suo ragionamento. “Il premier Conte assicura: ‘Italia più sicura di altri paesi’. E mister Sarri garantisce i sindaci della zona di Lione (‘se anche in Francia aveste fatto 3000 tampon, avreste i nostri stessi casi’). Stiamo facendo una figura tragicomica in tutto il mondo, e pur di salvare il governo e schivare Salvini (missione nobile, ma non è affar mio), in tanti difendono l’indifendibile. È il circo Italia, dove ci hanno trasformato nei cinesi d’Europa. Se Pechino non brilla per trasparenza, Roma anche. Ma in modo più allegro, più confuso, più arruffone: i dirigenti cinesi con mascherina sono arcigni e autoritari, il nostro premier sembra il domatore delle pulci e se la prende con Regioni e ospedali, il ministro della Sanità un dottor Iosperiamochemelacavo, il titolare della Farnesina sa pronunciare Vairus”. Dichiarazioni davvero pesanti e affatto calmierate quelle del giornalista Capuozzo, che si pone un interrogativo: se davvero gli altri non hanno i nostri stessi casi è perché, poveri inglesi, francesi e tedeschi, sono meno capaci di noi ? O sono più furbi: hanno evitato di fare i controlli e lasciano morire gli anziani in modo, per così dire, inavvertito e normale ?