Il Regno Unito continua a fare i conti (nel vero senso della parola) con la pandemia di Coronavirus, che, dal suo avvento, ha fatto registrare 124.743 casi di positività e 16.509 decessi fra le persone che hanno scoperto di avere contratto il Covid-19. In particolare, i nuovi dati dell’Office for National Statistics (ONS) mostrano che, al 10 aprile, ci sono state 1.662 morti a causa del virus in Inghilterra e in Galles fuori dagli ospedali. Di queste, 1.043 sono avvenute nelle case di cura, 466 in case private, 87 nelle strutture per anziani, 21 in altri stabilimenti comunali e 45 in luoghi non meglio precisati. Per fare un celere raffronto, il totale delle vittime nei nosocomi nello stesso arco temporale preso in considerazione si attesta a quota 8.673. L’ONS ha aggiunto che i numeri si riferiscono a tutti quei casi nei quali il Coronavirus è ufficialmente menzionato in qualsiasi punto del certificato di morte, anche in combinazione con altre condizioni di salute e patologie pregresse.
CORONAVIRUS UK: MORTI 49 MEMBRI DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Accanto a questi dati drammatici, se ne trovano altri, che non fanno altro che evidenziare la gravità dell’emergenza epidemiologica in essere nei territori UK. Hanno infatti perso la vita già 49 membri del personale dell’NHS, il sistema sanitario nazionale, proprio a causa del Coronavirus, contratto sul luogo di lavoro. Simon Clarke, ministro di Stato per la Crescita regionale e il Governo locale, ha commentato così la notizia: “Il loro servizio e il loro sacrificio non saranno mai dimenticati e noi esamineremo ognuno di questi casi per capire cosa è successo, posso dare questa totale garanzia“. Clarke ha detto inoltre di condividere la “frustrazione” dei fornitori di servizi sanitari nazionali e del pubblico in generale per le questioni relative alla fornitura di DPI, ma si è detto fiducioso che il Governo possa ottenere i giusti livelli di fornitura per gli ospedali e i principali lavoratori del settore pubblico. “Non è semplice, proprio perché si tratta chiaramente di una sfida senza precedenti, e, per quanto siamo stati in grado di mettere in campo, la domanda è incredibile”.