Nuovo ritocco (purtroppo verso l’alto) delle cifre che danno vita al bilancio connesso all’epidemia di Coronavirus nel Regno Unito, dove il numero dei casi confermati si attesta ora a quota 25.150, mentre i decessi sono 1789. La Gran Bretagna, intanto, fa sapere di puntare all’aumento dei test quotidiani, portandoli a 25mila al giorno entro la metà del mese dalla sua attuale capacità di 12.750 al giorno, ha detto il ministro Robert Jenrick. “Pensiamo che entro pochi giorni saremo in grado di passare dalla nostra attuale capacità di 12.750 a 15mila persone, quindi è un aumento significativo – ha dichiarato –. A metà aprile è quando ci aspettiamo di arrivare a 25mila”. Jenrick ha altresì affermato che 8.240 individui sono stati testati lunedì e più di 900 operatori sanitari durante il fine settimana: ha pertanto preso piede l’esecuzione dei test anche sul personale medico e non soltanto sui pazienti, come sostenevano alcune critiche piovute nelle scorse settimane sul Governo britannico.
CORONAVIRUS UK: PISTA DI PATTINAGGIO DIVENTA UNA CAMERA MORTUARIA
Giunge nel frattempo notizia che una pista di pattinaggio su ghiaccio a Milton Keynes sarà trasformata in una camera mortuaria d’emergenza; la sede di Planet Ice a South Row, infatti, fungerà da camera mortuaria temporanea nel caso in cui i direttori delle pompe funebri locali non siano in grado di conservare i corpi. La pista di ghiaccio, della capacità di 2.800 posti, rimarrà aperta per garantire che il luogo mantenga la temperatura necessaria. In una dichiarazione, un portavoce del Consiglio di Milton Keynes ha confermato l’indiscrezione: “Come parte di una pianificazione ragionevole, stiamo considerando quali ulteriori strutture temporanee per l’obitorio temporaneo potrebbero essere necessarie a Milton Keynes. Stiamo lavorando con i proprietari di Planet Ice per preparare la pista di pattinaggio come precauzione, qualora fosse necessario per sostenere le operazioni locali. Le piste di pattinaggio sul ghiaccio in altre parti del Regno Unito sono state precedentemente utilizzate come strutture temporanee per le pompe funebri, in quanto le infrastrutture esistenti possono essere adattate più velocemente e più efficacemente di altri edifici”.