Arrivano nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in UK: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 638 morti e 4.538 casi positivi, che hanno portato il totale a 18.738 decessi e 138.078 contagiati. L’aumento delle vittime è il più basso dal 2 aprile 2020, segnale che le misure restrittive imposte dalle autorità stanno iniziando a dare i loro frutti. Il professore Jim Naismith ha evidenziato che la riduzione dei morti ed il calo della pressione sugli ospedali forniscono un aiuto importante, ma il direttore del Rosalind Franklin Institute ha messo in risalto che si tratta solo del primo round e che bisogna trarre le giuste lezioni dalla terribile esperienza che il Paese sta affrontando. Infine, segnaliamo lo studio dell’Università di St Andrews che lancia un allarme da non sottovalutare: le morti per coronavirus nelle comunità rurali potrebbero essere tra il 50% e l’80% in più di quanto registrato fino adesso. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS UK: “BORIS JOHNSON STAVA DAVVERO MALE”

Il Coronavirus nel Regno Unito è arrivato a far registrare un totale di 133.495 casi dall’avvento della pandemia nello UK, con 18.100 persone decedute dopo aver scoperto di avere contratto il Covid-19. Fra chi si è fortunatamente salvato, vi è anche il premier Boris Johnson, sulle cui condizioni di salute durante il ricovero ospedaliero si è espressa un’infermiera originaria della Nuova Zelanda di 35 anni, che si è occupata con i colleghi delle cure del premier. Jenny McGee, questo il nome della donna, ha dichiarato a “TVNZ”: “Prendiamo davvero sul serio chi entra in terapia intensiva. È una cosa spaventosa per i pazienti e il premier Johnson aveva assolutamente bisogno di restare nel nostro reparto. Il primo ministro stava davvero male e l’infermiera l’ha assistito anche nei momenti più complicati: “Ma non ero scossa dalla situazione, per me si tratta di dovere professionale. Ero in vacanza nel mio Paese quando il Covid-19 è arrivato in Gran Bretagna. Quando mi hanno chiesto di rientrare al lavoro, non ho esitato a scendere in campo”.



CORONAVIRUS UK: MASCHERINE OBBLIGATORIE PER TUTTI?

Qual è la posizione del Governo del Regno Unito circa le mascherine facciali? Attualmente non è obbligatorio indossarle, ma si sta continuando a monitorare la situazione e giunge voce che un medico di alto livello avrebbe ammesso che avrebbe senso consigliare al pubblico di indossare le maschere su base volontaria. Il presidente del Royal College of General Practitioners. il professor Martin Marshall, ha invece asserito: “Se la gente tossisce e balbetta, allora ha perfettamente senso indossare mascherine per proteggere le altre persone”Il Governo ha però fatto sapere che “non può promettere” che a tutti verrà data consegnata gratuitamente una mascherina e, a tal proposito, il segretario di Stato per la Salute, Matt Hancock, ha aggiunto: “Sarebbe un’impresa straordinaria e dobbiamo assicurarci di avere delle forniture disponibili specialmente per il personale sanitario e sociale. Il parere scientifico è sempre stato che l’uso delle mascherine è necessario in quelle circostanze e dobbiamo assicurarci che la fornitura sia innanzitutto garantita a chi opera quotidianamente in ambito sanitario”.

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