Il coronavirus “corre” in Gran Bretagna, così Boris Johnson corre ai ripari. Chi non rispetta la quarantena rischia una severa punizione: la multa può arrivare a 10mila sterline, circa 11mila euro. Il governo britannico ha deciso di introdurre nuove misure, ma martedì è previsto un nuovo discorso alla nazione da parte del premier. All’orizzonte ci sono severe restrizioni in Uk: si pensa alla chiusura di pub e ristoranti, ad un coprifuoco serale alle 22:00 e divieto di socializzare con persone che non fanno parte del proprio nucleo familiare. Ma gli esperti di cui si avvale Johnson gli stanno suggerendo un ritorno ad un lockdown totale per due settimane per rompere il ciclo di trasmissione ed evitare quei picchi che sono stati raggiunti in primavera. Il timore del governo riguarda l’impatto di una seconda chiusura nazionale sull’economia del paese. Il settore ospitalità, ad esempio, è sull’orlo della crisi. E non è neppure l’unico settore ad aver accusato il colpo per l’emergenza coronavirus.
CORONAVIRUS UK, INCENTIVI PER RESTARE A CASA
Aumentano i casi in Gran Bretagna, ma scarseggiano i test. Ci sono diverse organizzazioni (forze armate, scuole, servizi d’emergenza alla sanità) non riescono a lavorare a ritmo normale in quanto non possono sottoporre i dipendenti al tampone. In questo clima di incertezza molte persone sono costrette a restare a casa, mentre il coronavirus continua ad avanzare. Secondo il Sunday Times, ci sarebbero poi circa un milioni di posti di lavoro a rischio. E allora il Governo Uk ha deciso di aumentare le multe a chi viola le regole, invece chi è sotto la soglia dello stipendio minimo o riceve sussidi statali (si parla di 4 milioni di cittadini) ci sarà un incentivo di 500 sterline per restare a casa, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Le multe invece partiranno da mille sterline per la prima infrazione, ma andranno ad aumentare nel caso di nuove violazioni. Ma si attende l’intervento del premier Boris Johnson per capire cosa ha deciso il governo britannico in merito al lockdown e all’ipotesi che sia totale ma temporaneo oppure più prolungato ma “localizzato”.