Prime notizie positive in merito all’epidemia di coronavirus negli Usa. Nelle ultime 24 ore, infatti, si sono registrate “solamente” 382 nuovi decessi a causa del covid, il dato più basso da mesi a questa parte. Il totale delle vittime come si legge sulla mappa della Johns Hopkins University, si è così aggiornato a 115.732, mentre gli infetti hanno toccato quota due milioni, 94mila e 69. Continuano purtroppo a preoccupare i nuovi positivi, che rispetto alla precedente rilevazione sono stati circa 20mila, complici anche le numerose proteste in diversi stati a seguito delle uccisioni di afroamericani da parte degli agenti di polizia. Intanto è uscito allo scoperto il governatore di New York, Andrew Cuomo, che ha minacciato nuove chiusure dopo aver visto le immagini di assembramenti delle ultime ore. Il numero uno dello stato della Grande Mela si dice pronto a chiudere nuovamente Manhattan e gli Hamptons, una località di mare in zona, considerata da sempre il rifugio dei milionari.
CORONAVIRUS USA, COMPLEANNO DIFFICILE PER TRUMP
Presentate migliaia di denunce per il mancato rispetto delle regole di distanziamento, ma il sindaco Bill de Blasio ha replicato a muso duro: “imprigionare la gente non è la risposta. Dobbiamo trovare un equilibrio fra la sicurezza e la necessità delle aziende di riaprire”, le parole tramite un portavoce. La giornata di ieri è stata scandita anche dal 74esimo compleanno del presidente Donald Trump, un 14 giugno forse complicato come mai era accaduto prima per il tycoon, a causa di alcune difficoltà che il commander in chief è costretto ad affrontare, prima su tutte proprio la pandemia di coronavirus. In vista delle presidenziali che si terranno il prossimo autunno, Donald Trump viene dato in netto ribasso rispetto al suo sfidante, il democratico Joe Biden. A complicare ulteriormente la situazione, le proteste a seguito dell’uccisione di George Floyd, che Trump ha deciso di sedare in maniera violenta, scatenando ancora di più l’ira dei manifestanti.