Negli Usa si sono registrati 2 milioni 114 mila e 26 casi di infezione per via del coronavirus, mentre le vittime sono salite a quota 116.127, stando a quanto riportato dalla mappa della Johns Hopkins University. I decessi si confermano in decrescita nelle ultime 24 ore, attorno ai 400, ma preoccupano comunque gli infetti, che sono aumentati negli ultimi giorni, forse anche a causa delle numerose proteste in tutto il paese a seguito degli episodi di razzismo contro gli afroamericani. Proprio per questa ragione ad Austin, nota capitale del Texas, è stato deciso di prolungare il lockdown fino al 15 agosto, con il sindaco Steve Adler che ha firmato l’ordinanza nelle scorse ore dopo che è aumentato in maniera esponenzialmente il numero di ricoveri; basti pensare che nella sola giornata di ieri sono finite in ospedale più di 2.000 persone. Lo stato più colpito continua comunque ad essere quello di New York, con più di 30mila morti e quasi 384mila casi di infezione, seguito dal New Jersey a quota 166.881 casi e 12.659 morti.
CORONAVIRUS USA, IDROSSICLOROCHINA BANNATA DALLA FDA
La giornata di ieri è stata scandita oltre oceano anche dal “ban” dell’idrossiclorochina, un medicinale che è stato usato a lungo, nella prima fase dell’epidemia, come possibile cura contro il covid, ma che si è poi scoperto più dannoso che benefico. La Fda ha ritirato l’autorizzazione dell’uso dello stesso farmaco nella lotta al covid, ma il presidente Donald Trump, che recentemente ha spiegato di essersi sottoposto ad una cura proprio di clorochina, ne ha voluto sottolineare i grandi risultati ottenuti. Nel frattempo è stata posticipata la data della cerimonia 2021 degli Oscar, che si terrà il prossimo 25 aprile, circa due mesi dopo il previsto, come annunciato nelle scorse ore dall’Academy. Infine, potrebbero riprendere a breve alcuni collegamenti dagli Stati Uniti alla Cina, dopo che i voli erano stati bloccati causa pandemia. Ora si attende il via libera di Pechino: “Se il governo cinese consentirà più voli da parte di vettori americani – le parole del ministero dei trasporti – agiremo di conseguenza”.