Il Coronavirus ha colpito anche gli Usa con 1700 casi e 42 morti. La situazione sembra stia precipitando e così il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato emergenza nazionale. Questo porta a una legislazione speciale in grado di mettere immediatamente a disposizione dei fondi federali per andare a combattere la diffusione del virus nel paese. A regolamentare questi casi è lo Stafford Act, una legge che è stata istituita nel 1988 per le calamità e che concede poteri speciali alla Federal Emergency Management Agency. Donald Trump, nel suo discorso alla nazione, ha parlato di ben 50 miliardi di dollari subito disponibili per stati e città con l’organizzazione di team di supporto e la pronta volontà di rendere disponibili i test per il popolo. Sicuramente questa decisione potrebbe accelerare anche la ricerca con dei benefici che a quel punto si estenderebbero a tutto il mondo. (agg. di Matteo Fantozzi)



CINA “PAZIENTE ZERO SOLDATO AMERICANO?”

Mentre le misure anti-coronavirus al momento non riescono a sortire l’effetto di frenare i numeri da contagio che purtroppo stiamo vedendo e abbiamo imparato a vedere in Europa, dalla Cina arriva una potenziale “bomba” destinata a far discutere e non poco negli Stati Uniti. Il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino ha lanciato la teoria – per ora suffragata da ben poche prove – per la quale sarebbero stati i soldati americani a portare il coronavirus in Cina per la prima volta. Il portavoce Zhao Lijian ha rilanciato ieri un video dell’audizione di due giorni fa alla Camera dei Rappresentanti con il direttore dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc), Robert Redfield, e ha chiesto piena trasparenza agli Usa: oggi la Cnn sembra però riprendere quella teoria “complottistica” per provare ad intaccare la leadership del Presidente Donald Trump, «lo scorso ottobre centinaia di atleti delle forze militari americane fossero a Wuhan per i Military World Games». Dopo la conferenza stampa di Redfled, il portavoce cinese ha lanciato sui social l’accusa tendenziosa: «Redfield ha ammesso che alcuni americani apparentemente morti di influenza sono poi risultati positivi al nuovo coronavirus. Quando è iniziato tutto con il paziente zero negli Usa? Quante persone sono state contagiate? Quali sono gli ospedali? E’ possibile che sia stato l’esercito americano a portare l’epidemia a Wuhan. Cercate di essere trasparenti! Diffondete pubblicamente i vostri dati! Gli Usa ci devono una spiegazione». (agg. di Niccolò Magnani)



IL CONTAGIO “ARRIVA” ANCHE NEGLI USA

Il Coronavirus procede inarrestabile nella sua avanzata anche dall’altra parte dell’Atlantico, con particolare riferimento agli USA, dove si è registrata finora la morte di 41 persone (31 nello Stato di Washington, quattro in California, due in Florida e una in Georgia, Kansas, New Jersey e Sud Dakota), con 1663 casi acclarati di Covid-19, cifra che include i 46 rimpatriati dalla nave da crociera Diamond Princess attraccata in Giappone, i 21 rimpatriati dalla nave da crociera Grand Princess (bloccata per giorni al largo della California) e tre rimpatriati dalla città cinese di Wuhan. Mentre i leader locali lavorano per frenare la diffusione del virus negli Stati Uniti d’America, i funzionari sanitari dicono di aspettarsi che il numero di casi continui a crescere man mano che un numero maggiore di persone verrà sottoposto al tampone. Nel Paese a stelle e strisce il Coronavirus è arrivato per mezzo di un 35enne di ritorno a Washington da Wuhan, al quale fu diagnosticato il Coronavirus in data 20 gennaio 2020.



CORONAVIRUS USA: 41 MORTI, 1663 CASI. CLAMOROSA GAFFE DI TRUMP

Negli Stati Uniti d’America, come detto, quella più flagellata dal virus è quella di Washington, che, oltre ai 31 decessi, annovera all’incirca 457 casi. Una situazione preoccupante e che non accenna a rallentare, mentre, nNel frattempo, il presidente Donald Trump ha commesso una gaffe imperdonabile, annunciando urbi et orbi che “chiunque voglia un test, può ottenere un test”. In realtà, non funziona così: come spiegato da Alex M. Azar II, segretario dei Servizi sanitari e umani, un medico oppure un altro professionista medico deve prima approvare il test; infatti, numerose persone hanno riferito di avvertire sintomi compatibili con quelli del Covid-19, ma di non essere state sottoposte al test dai loro dottori. Trump nel frattempo ha anche sospeso tutti i viaggi dall’Europa agli States per trenta giorni, esclusa la Gran Bretagna, aggiungendo che le compagnie di assicurazione sanitaria forniranno una copertura per i trattamenti di Coronavirus e rinunceranno a qualsiasi co-pagamento correlato.