L’incontro tra il presidente degli Usa, Donald Trump e il governatore di New York, Andrew Cuomo, è stato definito “molto produttivo”. Si tratterebbe di un risultato concreto che dà anche una cartina tornasole per la situazione di New York, come spiegato oggi dall’inviato in America a La Vita in Diretta. Il presidente Usa e il governatore di New York hanno deciso di togliere gli ormeggi dalla grande nave-ospedale, inutilizzata da settimane perchè le previsione peggiori sul Coronavirus che riguardavano una grande crescita dei pazienti a New York fortunatamente non si sono concretizzate. La  nave contenente mille posti letto, dunque, lascerà il porto di New York per essere impiegata in altre missioni importanti. Trump e Cuomo, come spiegato dall’inviato, si sono punzecchiati molto durante questa crisi; il presidente Usa deve dimostrare che aiuta New York, mentre il governatore chiede più tamponi per poter riaprire la città in più sicurezza anche se fino al 15 maggio sarà in lockdown. Interessante anche l’atteggiamento del Missouri che ha deciso di fare causa alla Cina non solo per le vittime ma anche per le conseguenze del Coronavirus: è il primo stato americano – ma molti potrebbero seguirlo – che ha intentato una causa civile accusando le autorità del paese cinese per aver minimizzato la contagiosità del virus e messo a tacere chi inizialmente aveva dato l’allarme. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



I DATI AGGIORNATI

Il rischio è quello di divenire ripetitivi, ma davvero si fatica a non definire drammatico il bilancio dei contagi e delle vittime mietute dal Coronavirus negli Stati Uniti d’America: stando agli ultimi dati aggiornati disponibili, dall’avvento della pandemia negli USA si sono registrati 819.175 casi, mentre 45.343 cittadini sono morti dopo aver scoperto la propria positività al Covid-19. Proprio dalla nazione a stelle e strisce, con particolare riferimento alla città di New York, giunge la notizia della causa intentata contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) da parte di tre cittadini della Big Apple, che accusano l’agenzia dell’Onu di aver volutamente celato la gravità della situazione epidemiologica e di aver gestito con negligenza l’emergenza. “L’OMS – si legge nel documento depositato nel tribunale federale di White Plains, nella contea di Westchester – ha amministrato male la risposta al virus e le informazioni, insabbiando la pandemia in Cina, e ha contribuito o causato la successiva diffusione del Coronavirus in tutto il mondo, compresi gli USA e lo stato di New York”.



CORONAVIRUS USA: DAL 27 APRILE IL COLORADO ALLENTERÀ LE MISURE RESTRITTIVE

Il governatore del Colorado, Jared Polis, ha annunciato in queste ore che lo Stato non avrà bisogno di prorogare l’ordine di confinamento a casa dei suoi abitanti (in scadenza alla fine della settimana), ma saranno comunque necessarie misure di distanziamento sociale a lungo termine. Secondo i dati elaborati dal suo ufficio, la modellazione mostra che le interazioni sociali sono state ridotte del 75-80% da quando è entrato in vigore l’ordine di restare a casa. La nuova fase, dunque, inizierà il 27 aprile: “Durante questa fase ai ‘Coloradan’ non verrà più ordinato di rimanere nelle proprie abitazioni, ma saranno comunque fortemente incoraggiati a farlo – ha confermato Polis –. Le popolazioni vulnerabili e gli anziani dovranno continuare a stare a casa, tranne quando è assolutamente indispensabile uscire, e i distretti scolastici continueranno a sospendere la normale istruzione di persona fino alla fine dell’anno scolastico. Anche se ci stiamo muovendo verso un modo di vivere sostenibile, ci aspettano giorni difficili”.

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