Il Coronavirus negli USA non accenna a rallentare la propria corsa e ritocca quotidianamente verso l’alto il proprio, drammatico bilancio: dall’inizio della pandemia ad oggi sono 849.092 i casi confermati e 47.681 persone sono decedute dopo aver contratto il Covid-19. Intanto, il governatore della Pennsylvania, Tom Wolf, ha dichiarato di voler riaprire lo Stato in tre fasi, a partire dall’8 maggio, suddivise per colori: rosso, giallo e verde. La fase rossa, che attualmente si applica a tutto lo Stato, ha l’unico scopo di ridurre al minimo la diffusione di Covid-19 attraverso un rigoroso distanziamento sociale, la chiusura delle attività commerciali e delle scuole e l’applicazione dei protocolli di sicurezza degli edifici. Man mano che le regioni o le contee entreranno nella fase gialla, alcune restrizioni sul lavoro e sull’interazione sociale si attenueranno, mentre altre, come la chiusura di scuole, palestre e altri centri ricreativi al coperto, così come le limitazioni intorno ai grandi assembramenti, rimarranno in vigore. La fase verde, infine, allenterà la maggior parte delle restrizioni, cancellando gli ordini di chiusura delle aziende e consentendo all’economia di riaprire strategicamente, continuando a dare priorità alla salute pubblica.



CORONAVIRUS USA: ALTRI 7 GRANDI FELINI POSITIVI AL COVID-19 ALLO ZOO DEL BRONX DI NEW YORK

Dopo il caso di Nadia, la tigre della Malesia di quattro anni che nelle scorse settimane ha contratto il Coronavirus, altri sette grandi felini dello zoo del Bronx di New York sono risultati positivi al Covid-19, come comunicato dalla Wildlife Conservation Society, organizzazione no-profit che gestisce la struttura. Si tratta, nello specifico, di tre tigri e tre leoni africani, che hanno mostrato i primi sintomi all’inizio del mese di aprile, in concomitanza con l’annuncio della positività al virus di Nadia, oltre a un’altra tigre contagiata, seppur asintomatica. Fonti interne precisano che tutti e otto gli animali si comportano normalmente e si nutrono con regolarità. A infettarli è stato un membro del personale che opera presso lo zoo, ma non sono ancora state chiarite le modalità che hanno portato all’infezione degli animali. In ogni caso, sono state adottate misure preventive per tutto il personale che si prende cura dei felini nei quattro zoo gestiti dalla Wildlife Conservation Society di New York (zoo del Bronx, Central Park Zoo di Manhattan, Prospect Park Zoo di Brooklyn e Queens Zoo).

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