Il Coronavirus negli USA sta causando un vero e proprio dramma: è stato infatti raggiunto e abbattuto il muro dei 50mila decessi (50.243, per la precisione) dall’inizio della pandemia ad oggi e i casi confermati sono ormai 886.709. Cifre che testimoniano quanto sia stato devastante l’impatto del Covid-19 sulla società statunitense, anche se nei giorni scorsi il presidente Donald Trump ha sottolineato come le misure restrittive abbiano sortito gli effetti sperati, contenendo il numero delle vittime. A proposito di Trump: il tycoon ha nuovamente stupito la sua nazione nel corso della conferenza stampa di ieri alla Casa Bianca, durante la quale ha suggerito di testare iniezioni di raggi ultravioletti, di disinfettanti e di candeggina nel corpo umano per provare a sterminare il virus. Immancabile, ovviamente, l’indignazione collettiva, soprattutto tra i camici bianchi e gli esperti, che hanno definito il suggerimento del presidente “irresponsabile e pericoloso”, in quanto potrebbe indurre qualcuno a tentare autonomamente questa strada nella propria abitazione.
CORONAVIRUS USA, TRUMP: “STIAMO FACENDO PROGRESSI”
Al di là di questa ennesima esternazione poco felice, Donald Trump durante il suo intervento alla White House ha sottolineato come la nazione stia registrando progressi nella lotta contro il Coronavirus e al suo entusiasmo ha fatto eco quello del vicepresidente a stelle e strisce, Mike Pence, il quale ha dichiarato: “I dati continuano a mostrarci segnali incoraggianti, con molte aree metropolitane che hanno superato il picco”. Tuttavia, il tycoon non ha escluso la possibilità di prolungare le linee guida circa il distanziamento sociale sino alla stagione estiva, poiché “dovremo sentirci davvero al sicuro prima di rimuoverle definitivamente”. In queste ore, intanto, la Camera americana ha detto sì allo stanziamento di 484 miliardi di dollari per le PMI e per gli ospedali flagellati dal Covid-19. Questi fondi, come riferito dalle fonti giornalistiche locali, serviranno a finanziare il cosiddetto “Paycheck Protection Program”: ora, dopo l’ok del Senato già ottenuto, la palla passa a Trump: serve la sua firma per rendere effettivo il provvedimento.