Sono ore di tensione negli Stati Uniti per l’emergenza Coronavirus, malgrado le rassicurazioni del Presidente Donald Trump sulle proprie condizioni di salute. Dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, il medico della Casa Bianca ha affermato che Trump è risultato negativo al tampone. “Faccio il test perché altrimenti voi giornalisti impazzireste“, aveva dichiarato Trump prima di sottoporsi al tampone. Oggi la notizia rassicurante sulle sue condizioni di salute, ma anche un tweet che strizza l’occhio all’Italia, postato sui propri profili social da Donald Trump, letteralmente estasiato dall’esibizione delle Frecce Tricolori:“Gli Stati Uniti d’America amano l’Italia!” ha scritto il Presidente. Un messaggio di vicinanza in un momento difficile che purtroppo non riguarda più solo il nostro paese. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
CORONAVIRUS USA, DONALD TRUMP: HO FATTO IL TEST
Donald Trump si è sottoposto ad un tampone per sapere se è positivo al coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso presidente degli Stati Uniti d’America in una conferenza stampa avvenuta questa mattina alla Casa Bianca. Il leader Usa, entrato a contatto con tre persone dello staff del presidente brasiliano Bolsonaro successivamente risultate positive, ai giornalisti ha detto di aver misurato la temperatura prima di entrare nella sala stampa e che questa era “normale”. L’esito del test, stando a quanto riferito dal tycoon newyorchese, non si avrà prima di uno-due giorni. Nel frattempo il vicepresidente Mike Pence ha annunciato che tutti i voli dal Regno Unito e dall’Irlanda saranno sospesi per i cittadini stranieri a partire dalla mezzanotte di lunedì. Questo divieto non è applicato ai cittadini statunitensi che potranno invece tornare in patria. Viene così esteso anche al Regno Unito e all’Irlanda il divieto che aveva interessato tutta Europa. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS USA, POLEMICHE CON LA CINA
Il ciclone coronavirus rischia di abbattersi con veemenza anche sugli Stati Uniti. Sembrano averlo capito, sebbene con ritardo, anche alla Casa Bianca. La questione della salute pubblica è un problema che rischia di prendere il primo posto nell’agenda da qui ai prossimi mesi e da come Donald Trump saprà fronteggiare l’emergenza dipende con ogni probabilità una buona fetta di possibilità di essere rieletto nelle elezioni generali del prossimo novembre. L’inquilino della Casa Bianca, al crescere dei casi nel Paese, sembra aver cambiato radicalmente approccio. Se fino a qualche giorno fa bollava la questione Coronavirus come “un imbroglio” dei Democratici, pochi minuti fa su Twitter il presidente americano è intervenuto con un messaggio a caratteri cubitali: “DISTANZIAMENTO SOCIALE!”, la traduzione. Nel frattempo rischia di aprirsi un caso diplomatico sull’asse Washington-Pechino dopo le accuse cinesi, che hanno bollato i soldati Usa come “untori” ricordando la loro partecipazione ad ottobre ai Military World Games di Wuhan. Il dipartimento di Stato americano ha convocato ieri l’ambasciatore cinese a Washington e ha dichiarato: “Diffondere ipotesi simili è ridicolo e pericoloso”. In ogni caso per il momento la polemica non sembra toccare da vicino Trump e Xi Jimping, uno impegnato a contenere il virus, l’altro a raccogliere i risultati del duro lavoro profuso fino ad oggi. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS USA, CONGRESSO APPROVA PACCHETTO AIUTI PER LE FAMIGLIE
50 morti e 2329 casi di contagio: questo il nuovo bilancio del coronavirus negli Usa a poche ore di distanza dalla proclamazione dello stato di emergenza da parte di Donald Trump. Il presidente statunitense ha preso questa decisione dopo giorni di polemiche: «Chiederemo agli ospedali di preparare piani di emergenza, assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus», sottolineando che entro l’inizio della prossima settimana saranno disponibili ben 500 mila test. Notizia di pochi minuti fa è l’approvazione di un pacchetto di aiuti per le famiglie dalla Camera dei Rappresentanti: la misura è passata con 363 voti favorevoli e 40 contrari, attesa ora la votazione del Senato. Il tycoon ha commentato su Twitter: «Questa proposta di legge seguirà la mia direzione per test gratuiti sul coronavirus e congedi per malattia retribuiti per i nostri lavoratori americani colpiti. Metterò sempre al primo posto la salute e il benessere della famiglie americane». Trump ha dunque invitato Repubblicani e Democratici a riunirsi e votare sì.
CORONAVIRUS USA: 25 NUOVI CASI IN FLORIDA
Pochi minuti fa il dipartimento sanitario della Florida ha annunciato 25 nuovi casi e un decesso per coronavirus: si tratta di «un residente della contea di Orange, FL, positivo al Covid-19 durante il viaggio ed è morto in California». Secondo gli ultimi dati del dipartimento, almeno tre residenti in Florida sono morti per il Covid-19. Un campanello d’allarme è arrivato dal Centers for Disease Control and Prevention (Cdc): le proiezioni degli effetti del coronavirus sugli Stati Uniti d’America sono a dir poco da apocalisse. Qualora si materializzasse lo scenario peggiore, i contagi potrebbero essere compresi tra 160 e 214 milioni se l’epidemia durasse diversi mesi, mentre il bilancio dei morti potrebbe essere tra 200 mila e 1,7 milioni. Come evidenziato dai colleghi del New York Times, tra 2,4 e 21 milioni di cittadini americani potrebbero richiedere il ricovero, mandando in tilt il sistema sanitario nazionale che, secondo l’American Hospital Association – vanta 925 mila letti d’ospedale.