L’emergenza Coronavirus si abbatte anche sul basket italiano. In questi giorni tanti americani che sono impegnati nel nostro campionato di Serie A1 stanno chiedendo di poter rientrare a casa, anzi alcuni di loro lo hanno già fatto con o senza permesso. Il caso più eclatante è quello di David Logan e Jordan Parks: dopo la cancellazione della partita di Pesaro – i giocatori erano già in pullman – così come tutto il programma dell’ultima giornata del torneo, avrebbero dovuto rispondere alla convocazione di Max Menetti per gli allenamenti del lunedì ma non si sono presentati. Il coach ha minimizzato, sostenendo la comprensibile paura di rimanere bloccati in Italia vista la cancellazione dei voli; molto più pesanti le parole del presidente Paolo Vazzoler che ha parlato di “atto scorrettissimo nei confronti della società” e ha rimarcato come lui stesso avesse voluto prendere parte alla trasferta della Vitrifrigo Arena per stare vicino alla squadra. Si attendono provvedimenti in merito: in questo momento è davvero tutto un grande punto di domanda e anche chi è rientrato negli Stati Uniti potrebbe tecnicamente tornare una volta finita l’emergenza (già, ma quando?). Chi non lo farà sicuramente è Jason Clark: lo avevamo detto nei giorni scorsi, la guardia di Varese ha chiesto e ottenuto la rescissione del contratto e ha sostanzialmente aperto l’ondata.



CORONAVIRUS, GLI USA DEL BASKET TORNANO A CASA

La lista è già piuttosto lunga, e potrebbe non essere finita. I tanti USA del nostro basket che sono già tornati a casa non sono pochi: Tyler Stone ha lasciato Brindisi trovando, almeno a parole, la comprensione di coach Frank Vitucci che ha detto come ognuno sia libero di operare le proprie scelte. Poi abbiamo Troy Williams e Zach Thomas, che hanno abbandonato una Pesaro già ultima in classifica e con una sola vittoria in tutto il campionato; a Trieste invece c’è il caso di DeQuan Jones e Akil Mitchell, che hanno chiesto all’Alma di rientrare (Mitchell ha twittato che “l’idea di rimanere bloccato in Italia in questo momento è terribile”). Infine abbiamo Toney Douglas: neo acquisto di Varese, è subito volato a Londra e alcune indiscrezioni lo volevano in fuga per l’emergenza Coronavirus. Il GM Andrea Conti però ha precisato, in alcune dichiarazioni rilasciate a Sportando, che Douglas ha raggiunto la compagna incinta e sarà regolarmente sotto le Prealpi alla ripresa degli allenamenti, il 19 marzo. Questo ovviamente se ci potrà arrivare; la situazione, chiaramente non solo la sua, è in evoluzione giorno dopo giorno e, per dirla con Max Menetti, “Non penso se e quando finiremo il campionato ma mi auguro solo che ad agosto si possa ripartire e preparare una stagione normale”.

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