Crescono di ora in ora i casi di Coronavirus in Usa, in particolare a New York sono triplicati in meno di un giorno. Altre nove persone sono risultate positive al Covid-19, quindi i pazienti contagiati ora sono 22. A fornire i dati è stato lo stesso governatore dello stato, Andrew Cuomo, che ha dichiarato: «I numeri continueranno a salire perché stiamo facendo i test su un numero maggiore di persone». Otto dei nuovi casi sono a Westchester e sono collegati a un avvocato di New Rochelle, mentre il nono è a Long Island. Quest’ultimo è tra i ricoverati in ospedale, anche se non è stata rivelata la struttura. Anche la moglie e i due figli dell’avvocato contagiato sono risultati positivi, così come un amico, sua moglie e tre dei loro quattro figli. Potrebbero esserci circa mille persone collegate a questa rete che sono state invitate all’auto-quarantea, secondo quanto riportato dal New York Post. Ma Andrew Cuomo invita alla calma. «Paura? Credo che si stia generando perché la gente non conosce la verità, non conosce i fatti». (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS USA, TRUMP “FALSI I DATI OMS SU MORTALITÀ”
Mentre sale il livello di allerta negli Stati Uniti dopo le ultime 4 morti – bilancio aggiornato a 13 vittime e quasi 200 casi di contagio verificati – sono le parole del Presidente Usa Donald Trump a far discutere oltre Oceano: «il tasso di mortalità del 3,4% di cui parla l’Organizzazione Mondiale della Sanità per il coronavirus è falso». Secondo il tycoon, nell’intervista a Fox News, «È una mia impressione basata sulle conversazioni che ho avuto con molta gente»: il concetto riportato da Trump, seppur in maniera “grezza” come spesso gli capita, riporta una discussione aperta tra gli scienziati nel mondo. «Molte delle persone che contrarranno il coronavirus si riprenderanno rapidamente, senza neanche vedere il medico», conclude Trump ribadendo come sia possibile che se vi siano molti più contagi non rilevati ma le morti e i casi in terapia intensiva restano gli stessi, allora il dato sulla mortalità potrebbe abbassarsi considerevolmente. Nel frattempo alla Camera è stato approvato uno stanziamento di 8 miliardi di dollari per fronteggiare l’avanzata del virus: ulteriore commento di Trump «Questa è una grande notizia per la salute, l’economia e per la nostra nazione».
13 CASI A NY, SEATTLE CHIUSE SCUOLE PER 15 GIORNI
Attenzione e paura negli Stati Uniti dopo le ultime quattro vittime per il Coronavirus. In Usa il bilancio dei morti è arrivato a 13, lo stesso numero ha New York invece per i casi accertati. In 24 ore, dunque, sono raddoppiati i positivi al Virus nella Grande Mela: il primo caso è un 30enne del New Jersey, area metropolitana di fronte a Manhattan. Invece l’amministrazione cittadina di Seattle ha deciso di chiudere le scuole per due settimane a causa dell’aumento dei casi. Si tratta infatti dell’area più colpita dal Covid-19: ci sono 27 casi accertati e 10 vittime solo qui. In California invece i casi di infezione sono saliti a 52 e c’è stato il primo decesso. Altri dieci invece sono avvenuti all’interno dello Stato di Washington, dove il governo locale ha chiesto ai suoi cittadini di evitare i luoghi affollati. Secondo quanto riportato dalla stampa Usa, tre dei casi californiani sarebbero relativi a turisti che si erano recati nel Nord Italia nelle settimane precedenti. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS USA: NAVE BLOCCATA A SAN FRANCISCO
Cresce il livello di allerta negli Stati Uniti a causa del Coronavirus. Le ultime due vittime hanno portato il bilancio dei morti a 11. Hanno dichiarato lo stato di emergenza lo Stato di Washington, Florida e California. Qui una nave da crociera con migliaia di persone a bordo è bloccata da mercoledì sera, dopo che alcuni passeggeri e membri dell’equipaggio hanno manifestato sintomi del Coronavirus. Un passeggero era morto in seguito all’infezione. Le autorità hanno quindi ritardato al porto di San Francisco il rientro dall’imbarcazione Grand Princess, proveniente dalle Hawaii per effettuare i test sulle persone che sono sospettate di aver contratto il Covid-19. La Grand Princess appartiene alla Princess Cruises, la stessa compagnia della Diamond Princess, la nave da crociera che il mese scorso era rimasta bloccata in Giappone a causa del diffondersi dell’epidemia a bordo. Complessivamente i casi accertati di Sars-CoV-2 negli Stati Uniti sono 159, di cui la maggior parte concentrata anche in California.
CORONAVIRUS USA: 8 MILIARDI DI DOLLARI PER FRONTEGGIARE EPIDEMIA
La Camera Usa intanto approva lo stanziamento di 8 miliardi di dollari per fronteggiare la diffusione del Coronavirus. Il provvedimento passerà la prossima settimana al vaglio del Senato. Il presidente Donald Trump, che aveva chiesto un finanziamento di 2,5 miliardi, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa su Twitter: «Questa è una grande notizia per la salute, l’economia e per la nostra nazione». Il presidente Usa ha anche trovato il modo di scherzare sulla difficoltà di non toccarsi la faccia per scongiurare il contagio dal Coronavirus. «Non mi tocco la faccia da settimane! Mi manca», ha ironizzato durante un vertice alla Casa Bianca con i Ceo delle compagnie aeree. Sui social è subito scattata la corsa alle foto del tycoon mentre si tocca la faccia nelle ultime settimane. A proposito dell’incontro, non sono previste ulteriori restrizioni sui viaggi negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il vicepresidente Mike Pence, che coordina la risposta Usa all’epidemia del Coronavirus.