Arturo Vidal e Alexis Sanchez finiscono in quarantena per il Coronavirus: o meglio, ci finiranno una volta che avranno disputato gli impegni della nazionale cilena che, impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali 2022, affronterà l’Uruguay il 26 marzo e la Colombia il 31 marzo. Al termine di questi due impegni, i due calciatori saranno isolati da tutti. “Non facciamo distinzioni circa la professione delle persone, nessuno è immune da questo virus”: così ha detto il Ministro della Sanità Jaime Manalich. Il problema dei due calciatori del Cile è che giocano in Europa: Vidal è al Barcellona – che la prossima settimana affronterà il Napoli in Champions League, incontro che si dovrebbe disputare a porte chiuse – mentre Sanchez è nell’Inter che domani sera ospiterà, in un Giuseppe Meazza ancora deserto, il Getafe nell’andata degli ottavi di Europa League. Altro giocatore a rischio è Gary Medel, centrocampista del Bologna: l’Italia come sappiamo è una delle zone più colpite dal Coronavirus tanto che lunedì sera il governo ha disposto la zona rossa in tutto il Paese. La speranza è che da questa situazione si possa uscire presto, ma naturalmente servirà la giusta pazienza e ognuno dovrà recitare la propria parte; anche i calciatori, per l’appunto.
VIDAL E SANCHEZ IN QUARANTENA PER IL CORONAVIRUS
Dunque Vidal e Sanchez finiscono in quarantena per l’emergenza Coronavirus. In questi giorni stanno saltando parecchi appuntamenti sportivi: l’Italia delle donne avrebbe dovuto giocare la finale di Algarve Cup contro la Germania ma le nostre ragazze hanno rinunciato a giocare e sono già rientrate, non verrà disputata la sfida di Premier League tra Manchester City e Arsenal, come sappiamo l’intero calcio italiano – ma non solo – sarà fermo fino al 3 aprile ma adesso anche in tutta Europa si sta iniziando a sentire l’urgenza di frenare l’epidemia, tanto che in Spagna, Francia e Germania le gare di campionato verranno disputate a porte chiuse ma c’è già chi ha chiesto di bloccare tutto. Abbiamo poi il caso di Kylian Mbappé che, colpito da un forte mal di gola, è stato sottoposto al tampone (negativo); insomma, dice bene il Ministro della Sanità cilena nel non fare distinzioni. Resta però da capire il perché Vidal e Sanchez, ed eventualmente Medel, saranno isolati dopo le loro partite e non immediatamente; il concetto che passa però è chiaro, in questo momento bisogna prestare la massima attenzione alla diffusione del Coronavirus per avere una reale possibilità di fermarlo in tempi accettabili.