Il coronavirus, stando alla tesi più ricorrente, dovrebbe essersi propagato partendo da un mercato di animali di Wuhan, un cosiddetto Wet Market. Si tratta di un mercato, purtroppo legale in numerose nazioni, dove vengono venduti animali di ogni tipo, sia vivi che morti. Gaston Zama, inviato de Le Iene, si è recato proprio in uno di questi mercati dell’umido, per vederci più chiaro, e capire come funzionano. Dietro alla pandemia globale sembrerebbe esserci l’uomo, (sottolinea il programma di Italia 1 tornato dopo la quarantena nella serata di ieri), ed in particolare, lo sfruttamento degli animali. Si pensi infatti che nei wet market, pur di fare soldi, vengono venduti animali selvatici macellati. “E molti di questi sono illegali“, dice Andrea Crosta, cofondatore di Earth League International, associazione che lotta contro i crimini ambientali. “Ci sono un sacco di animali che vengono dall’Africa o dal Sud America. In Cina ogni giorno arrivano migliaia di animali chiusi in piccole gabbie, vivi o mezzi morti”. E questa è ovviamente una condizione ideale per permettere la trasmissione del virus.



WET MARKET: L’APPELLO DEL DOTTOR FAUCI E DELL’OMS

Secondo la tesi più quotata, il covid-19 sarebbe passato dal pipistrello al pangolino, e quindi all’uomo dopo che lo stesso ne ha consumato la carne. Per evitare nuove pandemie come quella che stiamo vivendo a caro prezzo, bisognerà vietare che venga consumata carne di ogni tipo. “Stoppare il salto del virus dalla sorgente è fondamentale” ha detto Gabriel Leung, consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Quello dei Wet Market è un business purtroppo molto proficuo, si parla di ben 280 miliardi di euro all’anno, e molte volte questi introiti sono illegali in quanto gli animali venduti non potrebbero essere cacciati, come ad esempio proprio il pangolino. E vista l’enorme portata del fatturato, vi sono delle vere e proprie organizzazioni criminali che gestiscono il commercio, denuncia Gaston Zama, capaci di stringere accordi persino con i narcotrafficanti del centro America. Il dottor Fauci, il massimo virologo degli Stati Uniti, ha chiesto la chiusura dei Wet Market di tutto il mondo, così come l’Oms, e nel frattempo, dopo la pandemia, in Cina è stato vietato il consumo di carne di cane e di gatto. Clicca qui per il video del servizio de Le Iene

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