Oggi, mercoledì 16 dicembre 2020, è stata trovata a Firenze la quarta valigia nel campo dei cadaveri. Come vi abbiamo raccontato, le autorità hanno individuato le due vittime fatte a pezzi e nascoste nei trolley: si tratta dell’albanese Shpetim Pasho e della moglie, entrambi scomparsi cinque anni fa. Come riportato dai colleghi di Repubblica, il quarto trolley è stato rinvenuto a ridosso del carcere di Sollicciano, nella stessa zona degli altri ritrovamenti.
Come rivelato da La Nazione, i parenti delle due vittime sono stati convocati in caserma: un lungo interrogatorio, considerando che sono entrati in tarda mattinata e non sono ancora usciti . «Non è un delitto per droga. Per ridurre due persone così il debito doveva essere grave. E mio fratello è solo un piccolo pusher», le parole della figlia della coppia, Dorina Pasho. (Aggiornamento di MB)
CORPI IN VALIGIA A FIRENZE, DUE VITTIME
Il giallo dei corpi in valigia tiene col fiato sospeso la città di Firenze, in un crescendo di tensione iniziato giovedì scorso. Questa macabra vicenda ha inizio nel campo che costeggia il carcere di Sollacciano là dove, rinchiusi in un bagaglio, sono stati rinvenuti i resti di un uomo. Ad effettuare il primo ritrovamento è stato Michele, 74enne che in quell’orto sociale iniziato a coltivare dopo essere andato in pensione non si recava da ormai un paio d’anni. E’ stato lui a notare la presenza di un trolley nero: preso della curiosità di vedere cosa celasse, ha deciso di aprirlo. Dentro il bagaglio, come in una matrioska, Michele ha trovato una valigia più piccola. Aperta pure questa, ecco la scoperta che ha dato ufficialmente inizio al mistero: il corpo di un uomo in avanzato stato di decomposizione. L’indomani i carabinieri hanno trovato nello stesso campo altri resti umani, probabilmente appartenenti alla stessa vittima, con ogni probabilità un uomo di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Ma è stato domenica, quando un secondo corpo in valigia è stato ritrovato, che la città che ha ripensato al terrore suscitato dal mostro di Firenze, riscoperto l’incubo di trovarsi a fare i conti con la presenza di un serial killer all’interno delle sue mura.
CORPI IN VALIGIA A FIRENZE: NUOVO MOSTRO DI FIRENZE?
Il sospetto che l’autore dei due delitti sia lo stesso è concreto. A maggior ragione osservando la “firma” del secondo ritrovamento, concepito con quell’effetto “matrioska” che aveva caratterizzato il primo: ovvero una valigia più grande che ne custodisce una di taglia inferiore, all’interno della quale sono contenuti i resti umani della vittima. Se nel primo caso gli inquirenti hanno individuato il profilo della vittima in quello di un uomo bianco presumibilmente di mezza età, il secondo corpo sembrerebbe appartenere questa volta ad una donna, a sua volta morta da mesi, se non da anni. L’ipotesi investigativa dei carabinieri è che le valigie possano essere state gettate dalla sovrastante Firenze-Pisa-Livorno, una delle carreggiate più trafficate dell’intera Toscana. Il timore, invece, è che i ritrovamenti in questione possano non essere gli ultimi: non è un caso che gli inquirenti abbiano chiesto alla società che si occupa della manutenzione dell’autostrada, come riporta Il Corriere della Sera, di tagliare erbe e rampicanti per cercare eventuali altre valige o indizi. Mentre Firenze si interroga sulla natura di questo invadente ritorno della cronaca nera sulle prime pagine dei giornali del posto.