Corrado Formigli e il quasi arresto a Londra

Corrado Formigli, famoso giornalista, inviato di guerra e attualmente volto di Piazzapulita, è stato ospitato nella trasmissione Ciao maschio, in onda su Rai 1 con  Nunzia De Girolamo. Parlando ed aprendosi un pochino, anche se confessa che “non parlo volentieri con gli altri di me, delle mie cose intime, personali”, ha raccontato un po’ di quella sua vena polemica, che lo porta spesso ad essere uno dei conduttori più discussi della televisione italiana.



“Sono incazzoso”, spiega senza tanti peli sulla lingua Corrado Formigli, ma “quando mi si chiude la vena e mi arrabbio tantissimo, è perché sono convinto di aver subito un torto”. Una vena polemica che gli ha fatto anche rischiare l’arresto, “ho fatto scattare l’antiterrorismo a Londra. Ero con mia figlia viola di 12 anni all’aeroporto Heathrow, tornavamo da una vacanza e lei aveva una boccetta con un liquido a cui teneva molto, ai controlli di sicurezza (..) le portano via questa boccetta e la buttano. Mi si è chiusa la vena e ho iniziato a urlare”, racconta Corrado Formigli. “Hanno preso anche il mio zaino e hanno chiesto cosa ci fosse dentro, ho risposto ‘Cosa volete che ci sia? Una bomba?‘, è scattato il protocollo dell’antiterrorismo, mi hanno messo da una parte, mi hanno interrogato, hanno minacciato l’arresto“.

Corrado Formigli: “Da bambino ero pazzo” …

“Ultimamente sto un po’ cambiando”, racconta ancora Corrado Formigli sulla sua vena polemica, “perché mia moglie mi cazzia tantissimo, mi dice che mi riconoscono per strada e che non posso fare quelle figure. Ma posso diventare anche una persona molto morbida quando è il momento. Esiste anche un Formigli che ha la sua morbidezza, soprattutto con i figli”.

Continuando nella sua intervista, Corrado Formigli racconta anche la sua infanzia, confessando che “da bambino ero pazzo. Vivevo sopra agli alberi, ero sempre all’ospedale, mi sono sempre fatto male e i miei genitori erano sempre disperati. Ma supplivo con questa follia, con questo coraggio, alle mie carenze. Non sono mai stato atletico, sportivo, non ero dotato, e quando si trattava di conquistare una ragazza al mare io ero quello che si tuffava sempre dal punto più alto”. E parlando ancora del suo passato, Corrado Formigli ricorda anche quella volta che in gita a Londra, a 13 anni, si innamorò di una compagna, “il babbo mi aveva dato un po’ di soldi e il secondo giorno spesi tutto in una gioielleria, per farle un regalo. Pensavo che ci stesse ma lei prese il regalo e non mi cagò per tutta la vacanza”.