Corrado Mantoni: il grande successo in tv

Corrado Mantoni: dalla radio al grande successo in televisione grazie a programmi come “Buona domenica”, “Fantastico” e “La Corrida”. Classe 1924, Corrado è nato il 2 agosto a Roma da genitori di origini marchigiane. Dopo aver conseguito il diploma si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza, ma non completa gli studi visto che si appassiona al mondo della televisione. Inizia la sua carriera come speaker complice un’ottima dialettica e dizione, ma poco dopo diventa conduttore. Viene scelto per sostituire Silvio Gigli e con i suoi programmi nazionalpopolari come “Rosso e Nero” e “Radio Naja” rivoluziona lo spettacolo radiotelevisivo italiano.



Non solo conduttore, visto che Corrado si fa apprezzare come come doppiatore fino alla svolta quando diventa il presentatore ufficiale della televisione italiana. Sono gli anni anche di Mike Bongiorno, conduttore di Sanremo e dei quiz, con cui nasce una forte complicità mai sfociata in rivalità. Sono tanti i programmi condotti da Corrado: L’amico del giaguaro, Controcanale, Il Tappabuchi, La prova del nove e La Corrida radiofonica. Seguono “Canzonissima”, la creazione di “Domenica in…”



Com’è morto Corrado Mantoni? La causa è stata un cancro polmonare

La carriera di Corrado Mantoni è legata a programmi cult della televisione italiana come “Fantastico” con Raffaella Carrà e Gigi Sabani, ma anche “Ciao Gente” fino a “Buona Domenica” con Maurizio Costanzo. Nel 1986, anno storico della rivoluzione, il conduttore porta in TV “La Corrida”, per oltre dieci anni. Oramai è una vera e propria icona del mondo della televisione, a detta di Mike Bongiorno: è il papà della televisione italiana. Durante gli anni di grande successo legati alla Corrida ha diversi problemi di salute: nel 1987, nel 1988 e nel 1989, infatti, subisce operazioni per un edema polmonare.



Ma Corrado Mantoni come è morto? Nel 1998 si ammala gravemente di cancro polmonare. Il conduttore è morto l’8 giugno 1999, a 74 anni, nella clinica Villa Margherita di Roma, dove era ricoverato da qualche settimana per un acutizzarsi del carcinoma del polmone che gli era stato diagnosticato a gennaio.