Corrado Mantoni è stato uno dei volti più noti e amati della televisione italiana. Simpatico, geniale e schietto, ha portato al successo trasmissioni amatissime come Il pranzo è servito e La Corrida. Oltre ad aver costruito una grandissima carriera, Corrado, nel corso degli anni, ha dovuto affrontare numerosi momenti difficili. Il primo avvenne quando, il 13 luglio del 1978 fu coinvolto in un terribile indicente automobilistico. Erano le quattro e mezza del mattino e, a causa di un guasto alla scatola delle sterzo, l’auto sulla quale viaggiava il conduttore andò a sbattere contro il guardrail. All’epoca, con lui, in auto c’erano la compagna Marina Donato e Dora Moroni. Quest’ultima ebbe conseguenze drammatiche restando in coma per due mesi e riportando numerosi danna. Corrado, invece, ebbe frattura multipla del femore e subì due operazioni mentre Marina Donato riportò solo qualche contusione.
Corrado Mantoni: la morte dopo una neoplasia polmonare
Nel corso della sua vita, oltre all’incidente, Corrado Mantoni ha avuto alcuni problemi soprattutto legati all’apparato respiratorio. Nel 1998, al conduttore fu diagnosticata una neoplasia polmonare. Nonostante le cure, la malattia accelerò e Corrado fu nuovamente ricoverato in clinica. La malattia non gli lasciò scampo e l’8 giugno 1999 morì nella clinica Villa Margherita all’età di 75 anni. Ad annunciare la morte e la causa del decesso di Corrado fu la moglie, Marina Donato la moglie, Marina Donato la quale, come riportò La Repubblico, precisò che il conduttore era venuto a mancare “a seguito di una neoplasia polmonare, diagnosticata nel gennaio scorso“. La morte di Corrado ha lasciato un vuoto incolmabile nella televisione italiana.