Non solo la voce più bella del mondo, Mina è stata anche una donna molto corteggiata ed amata. Nella sua vita però c’è stato un amore importante, quello con l’attore Corrado Pani. Correvano gli anni ’60 quando Mina Mazzini e Corrado Pani si conoscono e cominciano a vivere una storia d’amore clandestina. Il motivo? L’attore era sposato con Renata Monteduro, ma dopo l’incontro con Mina tutto improvvisamente cambia. Tra Mina e Corrado scatta la passione e l’amore che viene suggellato anche dalla nascita del figlio Massimiliano.
Un figlio voluto da entrambi come raccontò proprio la Tigre di Cremona in una vecchia intervista rilasciata a Oriana Fallaci: “io l’ho voluto, questo figlio, non è nato per combinazione, l‘ho voluto perchè amavo il padre di questo figlio e il padre di questo figlio era d’accordo con me nel volerlo. Vede… è difficile spiegare queste cose. Dovrebbe essere innamorata per capirmi: innamorata come io lo sono di Corrado”.
Mina e Corrado Pani: un amore clandestino negli anni ’60
L’amore fra Corrado Pani e Mina è stato descritto come uno scandalo per la società degli anni ’60. Sulle pagine del Corriere della Sera di quegli anni si leggeva: “sul capo degli innamorati pendeva una denuncia per concubinaggio: se avessero abitato nella stessa casa, il concubinato diventava lampante e la condanna a due anni”. Mina si è sempre difesa dalle accuse: “se avessi rotto una famiglia, capirei, ma tutto era già rotto prima che io arrivassi. Corrado e la moglie vivevano separati da un anno, avevano già avviato l’annullamento”.
Incuranti delle critiche, Mina e Corrado si sono amati e dalla loro relazione è nato Massimiliano Pani. Proprio il primo figlio di Mina ha raccontato così alcuni dettagli sulla vita del padre: “se ne usciva la mattina e tornava a notte, andava in giro con il suo amico Philippe Leroy, non si rendeva conto che io dovevo fare tre pasti”. Nonostante queste assenze, Massimiliano non nutre alcun rancore verso il padre: “aveva passione assoluta per il teatro, leggeva i classici, mi voleva chiamare Fanfulla, come il personaggio shakespeariano (e per fortuna mia madre ci ha messo il suo punto di vista) e ci vorrebbero due o tre vite per fare tutto quello che ha fatto lui”.