Oltre a essere l’uomo con cui Mina, negli anni Sessanta, ha intrattenuto una relazione-scandalo, Corrado Pani è stato anche il padre di Massimiliano, oggi produttore e portavoce ufficiale della cantante. Nell’intervista in onda stasera su Rai3 a In arte… Mina, l’‘erede’ di Corrado parla a lungo anche della sua infanzia in quel di Lugano. Non dev’essere stato facile, per lui, rapportarsi a due personalità così forti e preminenti – nel bene e nel male – del mondo dello spettacolo italiano. La fuga in Svizzera, probabilmente, deve essere servita soprattutto a lui, che – lontano dai riflettori – durante la sua giovinezza, avrà provato a condurre una vita tutto sommato ‘normale’. Di certo, però, non poteva mentire sull’identità dei genitori. “Ricordo quando a scuola il maestro mi chiese che lavoro facesse mio padre. Io: ‘L’attore’. Lui si fermò un attimo, alzò la testa, si abbassò gli occhiali sul naso e mi scrutò. Dopo mi chiese di mia madre: ‘La cantante’, risposi io. A quel punto, il maestro sbottò: “Pani! Basta!”. L’uomo pensava infatti che il piccolo Massimiliano lo stesse prendendo in giro, tanto era inusuale avere due genitori che facevano gli artisti. (agg. di Rossella Pastore)
La relazione tra Mina e Corrado Pani
La storia d’amore fra Corrado Pani e Mina è stata più che intensa. Soprattutto alla luce di un’Italia anni sessanta poco incline ad accettare un rapporto clandestino come il loro. All’epoca l’attore era sposato con Renata Monteduro, ma l’incontro con Mina gli è stato fatale. I due hanno dato alla luce Massimiliano, costretto come i genitori a vivere quella pagina d’amore in albergo, per sfuggire agli occhi dei malpensanti. “Io l’ho voluto, questo figlio, non è nato per combinazione”, ha detto Mina in una vecchia intervista a Oriana Fallaci, “l‘ho voluto perchè amavo il padre di questo figlio e il padre di questo figlio era d’accordo con me nel volerlo. Vede… è difficile spiegare queste cose. Dovrebbe essere innamorata per capirmi: innamorata come io lo sono di Corrado”. A soli 22 anni, Mina era già più che popolare e anche Corrado aveva riscosso un forte successo grazie a L’Isola dei tesoro, I fratelli Karamazov e altri sceneggiati.
“Se ne usciva la mattina e tornava a notte, andava in giro con il suo amico Philippe Leroy“, ha detto invece dell’attore il figlio Massimiliano, “non si rendeva conto che io dovevo fare tre pasti”. Nessun rancore però nei confronti del genitore: non gli è mai mancato nulla, grazie alle amorevoli cure della nonna Maria, la madre dell’artista. “Aveva passione assoluta per il teatro”, ha aggiunto, “leggeva i classici, mi voleva chiamare Fanfulla, come il personaggio shakespeariano (e per fortuna mia madre ci ha messo il suo punto di vista) e ci vorrebbero due o tre vite per fare tutto quello che ha fatto lui“.
Corrado Pani, ex compagno Mina: ecco come è nata la storia d’amore
Corrado Pani non ha mai amato la musica leggera ed è un dettaglio da non trascurare, visto l’amore folle condiviso con Mina. Ascoltava alcune canzoni dell’artista e poi il repertorio di Califano, un suo carissimo amico. La loro storia d’amore, in base ai rumors dell’epoca, sarebbe nata durante una cena a Roma. I due sono rimasti a parlare un’intera notte e al risveglio, Corrado le ha lasciato un bigliettino: “Mi sei rimasta dentro. E ora come farò?“. Un anno dopo e quando i due hanno dato alla luce Massimiliano, la stampa additava già la coppia come ‘La famiglia del peccato’.
“Sul capo degli innamorati pendeva una denuncia per concubinaggio: se avessero abitato nella stessa casa, il concubinato diventava lampante e la condanna a due anni“, scriveva all’epoca Il Corriere della Sera. Oggi, giovedì 6 agosto 2020, Rai 3 trasmetterà in replica In arte Mina, lo speciale dedicato alla cantante. “Se avessi rotto una famiglia, capirei”, aveva dichiarato Mina all’epoca della sua storia con Pani, “ma tutto era già rotto prima che io arrivassi. Corrado e la moglie vivevano separati da un anno, avevano già avviato l’annullamento”. Un periodo di incertezza per l’artista, che d’improvviso si era ritrovata a chiedersi se a causa del suo amore per l’attore avesse perso l’affetto del pubblico. Le era bastato cantare a Milano Marittima dopo il primo live a Monaco di Baviera per capire che il ruggito della tigre di Cremona scuoteva ancora gli animi degli italiani.