Negli ultimi tempi Milano sta diventando sempre più pericolosa, per lo meno stando alle numerose segnalazioni sui social anche di gente famosa. L’ultimo episodio è stato raccontato dal noto Corrado Tedeschi, presentatore e volto amato del piccolo schermo da anni, che attraverso la sua pagina Instagram ha spiegato di aver subito una tentata rapina per le vie del centro del capoluogo lombardo. Una vicenda che è stata poi raccontata più nel dettaglio durante un’intervista realizzata stamane in occasione della puntata odierna di Uno Mattina, in diretta su Rai Uno: “Ero in macchina in pieno centro a Milano – le sue parole – ero in centro che più centro non si può, poi ho sentito sbattere sul vetro del finestrino in maniera violenta, un tipo mi faceva dei segni che per terra c’era qualcosa, mi sono voltato verso questo signore e nel frattempo un altro è entrato dall’altra portiera per prendere zainetto che avevo sul sedile”.



Quindi Corrado Tedeschi ha continuato: “E’ una tecnica che già conoscevo quindi sono partito subito con la portiera spalancata, loro ti distraggono da una parte e entrano dall’altra”. E ancora: “Non mi sono chiuso in macchina ed è stato un errore. Sono cose che lasciano un po’ di amaro in bocca mi è venuta una grande rabbia quindi ho avvisato gli altri che esisteva questa tecnica che forse non conoscono. Ci sono le forze dell’ordine per queste cose ma mi sembrava giusto non voltarmi dall’altra parte”.



CORRADO TEDESCHI E LA TENTATA RAPINA A MILANO: LA SUA ESPERIENZA RACCONTATA SU INSTAGRAM

Corrado Tedeschi aveva raccontato in precedenza la sua esperienza attraverso la pagina Instagram di MilanoBellaDaDio. “Ho sentito uno che mi bussava sul finestrino dalla parte della guida. Dato che avevo sentito parlare di questa tecnica, non ho aperto né il finestrino né la portiera della macchina”. E ancora: “uno dall’altra parte mi apriva la portiera per prendermi uno zainetto che avevo messo sul sedile”.

Quindi il consiglio finale: “Salite in macchina e chiudetevi dentro, se bussano sul finestrino non aprite per nessuna ragione, perché dall’altra parte c’è uno che apre la portiera per entrare”. Il messaggio termina con un tono di rassegnazione: “Mi raccomando, state attenti. Questa è la città”.