Volto di programmi cult come Stranamore e Cominciamo, Corrado Tedeschi manca da tempo sul piccolo schermo. E il conduttore livornese sembra avere le idee ben chiare sui motivi che si celano dietro questa situazione: intervistato da Leggo, ha parlato apertamente di “poteri forti” e di “equilibri” difficili da definire. «L’ultima trasmissione che ho fatto alla Rai, “Sabato, Domenica e…”, ha ottenuto il 35% di share, è arrivata dopo anni di “Cominciamo bene”, un altro grande successo di consensi. Ma in tv gli ascolti contano per alcuni, per altri no», spiega Tedeschi, che aggiunge poco dopo: «E’ un meccanismo un po’ misterioso. Io so il perché. Lascio al pubblico capire, diciamo che non sono inserito in giri di potere», ribadendo che la sua più grande raccomandazione è rappresentata dalla simpatia del pubblico.
CORRADO TEDESCHI: “NON MI CHIAMANO IN TV PER COLPA DEI POTERI FORTI”
Corrado Tedeschi ha poi ricordato le saltuarie presenze in programmi come La vita in diretta e I soliti ignoti, senza dimenticare Vieni da me, non nascondendo un po’ di nostalgia: «Certo che mi piacerebbe fare la tv ma chi decide dovrebbe guardare gli ascolti e basta». E, incalzato da Leggo, ha rincarato la dose: «E invece ci sono altri equilibri che non so definire bene, chiamiamoli i “poteri forti”. Quando non si sa cosa dire si dice i poteri forti ma quali siano in pochi lo sanno». Attualmente Tedeschi è in scena a teatro con la commedia “Amore mio aiutami”, in cui veste i panni di un gigante come Alberto Sordi: «Meglio il teatro o la tv? Nel teatro si lavora con dei professionisti, nella televisione invece non sempre è così».