Un corso per imam in Toscana: si terrà a Firenze e sarà aperto solo ai ministri del culto islamico, su selezione perché “ci aspettiamo una grande partecipazione e credo che non sarà possibile dire a tutti di sì”, come spiegato da Izzedin Elzir, l’imam del capoluogo toscano. Si tratta del primo corso, la prima scuola per imam d’Italia e le polemiche non mancano di già. Come riporta Libero, Elzir spiega che “sarà una sorta di scuola nella scuola e servirà per gli imam di tutta Italia per affrontare lo studio dell’islam, delle leggi e dei diritti e dei doveri dei cittadini nella società”.



La scuola è rivolta alla comunità musulmana ma nasce grazie alla Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale, ente che da otto anni raggruppa esponenti di varie religioni: ne fanno parte cattolici, ebraici e islamici. Parteciperà inoltre anche il Comune di Firenze e la Regione Toscana. Tra le materie da studiare non ci saranno solo i precetti dell’islam, ma anche l’educazione civica, la legge italiana e l’arte fiorentina. Infatti “l’obiettivo è quello di diffondere il più possibile il suo immenso valore anche tra le figure chiave islamiche”. Non mancano però le polemiche. L’europarlamentare della Lega, la toscana Susanna Ceccardi, si chiede “perché mai vengono messe in campo iniziative per “educare gli imam”?”.



Corso per imam: i dubbi della Lega

La scuola per imam di Firenze non convince tutti. In particolare, ci si chiede chi finanzi un simile progetto. Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, è lapidaria: “Imam e fedeli musulmani devono già rispettare le leggi come tutti. Noi continuiamo a pensarla come Oriana Fallaci”. Il segretario provinciale Federico Bussolin, aggiunge: “Presenteremo le dovute interrogazioni per capire se e come verrà finanziato questo tipo di attività al fine di garantire ai fiorentini la completa trasparenza”.

Infine, per Davide Piccardo, coordinatore del Caim, il Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano, sottolinea: “Ben venga tutto quello che aiuta le guide religiose che vengono dall’estero a comprendere meglio la comunità italiana, il contesto nel quale poi si troveranno a operare”. Al momento, del “corso di formazione per imam” di Firenze si hanno poche informazioni: si sa solo che tra i professori ci saranno sia cariche religiose che personalità della vita civile italiana.