Cosa è successo all’Isola delle Rose? L’isola autonoma ideata, progettata e realizzata dall’ingegnere Giorgio Rosa diventa reale il 1 maggio del 1968, ma 55 giorni dopo viene demolita dallo Stato Italiano. Il progetto iconico ed unico nel suo genere del talentuoso ingegnere ha segnato la storia del nostro paese visto che si tratta di un’isola autonoma e completamente indipendente dallo Stato. Basti pensare che l’isola aveva la sua lingua e moneta, i propri francobolli e per questo motivo viene vista dallo Stato come qualcosa di distruggere. Il 25 giugno del 1968 l’isola viene dapprima occupata dal punto di vista militare e successivamente tra l’11 e il 13 febbraio del 1969 viene abbattuta.



Per demolirla, le forze dell’ordine hanno dovuto utilizzare 2 tonnellate di esplosivo, mentre ciò che era rimasto in piedi della struttura è stato inghiottito molti giorni dopo dal mare.

Il progetto per l’isola delle Rose di Giorgio Rosa

L’idea dell’Isola delle Rose è venuta a Giorgio Rosa nei primi anni ’50 e per realizzarla l’ingegnere ci ha impiegato circa 10 anni tra ritardi ed una ingiunzione che lo costrinse a sospendere i lavori. La struttura è stata realizzata su 9 pali in acciaio riempiti in calcestruzzo conficcati per 40 metri di profondità sul fondale e presentava una piattaforma in calcestruzzo armato e acciaio di 20 x 20 metri. Al suo interno anche negozi ed attività commerciali e ciò non è mai piaciuto allo Stato. Non solo, in quegli anni non era chiaro cosa succedesse all’interno dell’isola descritta dal suo creatore come una mini-città ideale dove la gente poteva divertirsi e svagarsi in modo “libero”, fuori dalla giurisdizione italiana.



Peri il mondo della politica, l’isola veniva vista come un luogo dove poter giocare d’azzardo, ma anche dedicarsi alla prostituzione e altre pratiche illegali. All’epoca, infatti, c’è stato chi ha pensato ci fosse anche lo zampino dell’Unione Sovietica, mentre la fama dell’isola delle rose cresce sempre di più. La nascita dell’isola libera attira turisti, ma anche commendatori e i playboy della costa. Il 24 giugno del 1968 nasce la Repubblica dell’Isola delle Rose con tanto di annuncio ufficiale, ma poco dopo viene bloccata. Il 7 agosto 1968 il tribunale di Bologna decide per la distruzione dell’isola; decisione raccolta dal Governo.