COSA FANNO I FIGLI DI ELENA CESTE: CRESCIUTI CON I NONNI MATERNI
Era il gennaio 2014 quando Elena Ceste scomparve nel nulla a Costigliole d’Asti: secondo il marito, la donna si era allontanata da casa in pigiama, abbandonando lui e i loro quattro figli. Dopo dieci mesi, ad ottobre, il corpo della 37enne venne ritrovato a pochi chilometri da casa, in un canale di scolo, senza vita: la donna era stata uccisa e fin da subito gli inquirenti hanno messo nel mirino il marito, Michele Buoninconti, poi condannato a trent’anni di carcere. L’uomo ha perso la potestà dei quattro figli che aveva con la moglie: i ragazzi sono così cresciuti con i nonni materni, che hanno cercato di sopperire all’immensa mancanza della mamma.
Nel 2020 Elisa, figlia all’epoca 19enne di Elena Ceste, ha scritto una lettera ai nonni materni che hanno cresciuto lei e i suoi fratelli. La ragazza non ha più visto il padre, con il quale i ragazzi non hanno mai voluto contatti. Parlando di lei, la ragazza spiegava di essersi diplomata e di aver subito cercato lavoro per contribuire alle spese familiari, aiutando i nonni che si sono ritrovati a crescere quattro ragazzini da soli.
I FIGLI DI ELENA CESTE: “PIÙ UNITI CHE MAI”
Nella lettera scritta nel 2020 da Elisa, figlia di Elena Ceste, ai nonni materni che hanno cresciuto lei e i suoi fratelli, la giovane spiegava di aver trovato lavoro, mentre parlando degli altri, spiegava: “Mio fratello R., 17 anni, frequenta la quarta superiore. Oltre ad avere ottimi risultati a scuola riesce anche a dedicarsi alla sua passione: giocare a calcio. Mio fratello G., 15 anni, frequenta l’istituto tecnico e nel tempo libero è attivo nel gruppo dell’oratorio. La mia piccola sorellina A., 12 anni, ha iniziato a frequentare la scuola media”.
La ragazza ringraziava poi i nonni per averli cresciuti con amore e cura, lavorando duramente per tenere unita la famiglia. “Con il loro impegno e i grandi sacrifici e rinunce hanno creato un forte legame diventato ancora più solido, che ci ha aiutato a superare difficoltà e momenti tristi e noi saremo grati per tutta la vita” ha scritto ancora Elisa. L’amore immenso che i nonni hanno donato ai figli di Elena Ceste hanno permesso loro di superare il lutto della mamma, vivendo una vita quanto più normale possibile. La nonna materna, mamma della 37enne uccisa nel 2014, ha raccontato che lascerà ai nipoti la scelta se rivedere o meno il padre una volta che questo uscirà di galera, senza condizionare i ragazzi.