Cos’è Binario 21: storia e origini del Memoriale della Shoah

Furono ventitré i treni partiti dal Binario 21 per Auschwitz e altri campi di concentramento. Cos’è e dove si trova? Ora è un Memoriale della Shoah, di cui parlerà la sopravvissuta Liliana Segre da Fabio Fazio nella Giornata della Memoria, ma tra il 1943 e il 1945 era il luogo da dove migliaia di persone perseguitate dai nazifascisti furono deportate. I vagoni, che originariamente servivano al trasporto postale, furono stipati ebrei, partigiani e dissidenti politici. Infatti, dopo l’armistizio del 1943, i tedeschi occuparono l’Italia settentrionale con la collaborazione dei fascisti e scelsero l’Hotel Regina di Milano per coordinare la “soluzione finale” della questione ebraica nei territori italiani da loro controllati.



Quindi, il Binario 21 fu convertito nel punto di partenza dei perseguitati chiusi nel carcere cittadino di San Vittore. I prigionieri venivano divisi tra ebrei e non ebrei: per i primi la meta era sempre Auschwitz o un altro campo di sterminio, ma si faceva tappa in campi di transito come Bolzano, Verona e Fossoli; gli altri, invece, venivano mandati nel campo di concentramento di Mathausen-Gulsen in Austria, e secondariamente quelli di Fossoli e Bergen-Belsen in Germania. Non c’è un numero preciso di deportati partiti dal Binario 21, perché la missione fu trattata segretamente.



Dove si trova il Binario 21 a Milano: come si arriva…

Come si arriva al Binario 21? Per raggiungerlo basta uscire dalla Stazione Centrale di Milano, costeggiare piazza Luigi di Savoia e arrivare alla porta di via Ferrante Aporti, dietro cui si trovava all’epoca un marchingegno ad hoc per il sistema postale. Dunque, si trova in uno spazio che inizialmente era adibito al carico e scarico dei vagoni postali. La posizione nascosta, al di sotto del manto stradale, consentiva all’esercito di eseguire in maniera più discreta i trasporti in loco e le partenze. Quindi, i deportati venivano costretti a salire su un carro che, tramite un ascensore montavagoni, li portava al binario all’aria aperta. Una volta lì, si veniva agganciati al locomotore, quindi i vagoni potevano partire. Dal 2013 il Binario 21 è diventato Memoriale della Shoah, quindi un’area museale nata non solo per realizzare un luogo di memoria, ma anche un punto di dialogo e di incontro tra religioni, etnie e culture diverse, affinché la storia non si ripeta mai più. La visita guidata del Memoriale della Shoah di Milano ha una durata di 45-60 minuti circa.

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