Marco Marsilio, governatore della regione Abruzzo, è stato ospite stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Mattino Cinque News, e si è soffermato a lungo sull’orsa JJ4 e in generale sulla convivenza orsi-uomo, alla luce dei numerosi esemplari di questo animale proprio in Abruzzo. A riguardo ha spiegato: “Il modello Abruzzo è un buon modello, da 100 anni ha istituito il parco nazionale per tutelare l’orso marsicano, il camoscio e il lupo, sono specie endogene che hanno sempre vissuto su quei monti e la popolazione ha preso le misure e convive con questa fauna selvatica”.
Quindi Marsilio ha aggiunto: “L’orso marsicano ha un’indole più pacifica e meno aggressiva rispetto a quella del Trentino dove sono stati reintrodotti solo di recente, si sono moltiplicati in un territorio troppo ristretto, forse non ha funzionato qualcosa negli anni nella gestione di questa popolazione di orsi e questo sta creando un conflitto con la popolazione”. Sulle regole del Parco abruzzese ha aggiunto: “Il regolamento del parco stabilisce regole precise sulla frquentazione degli uomini in determinati contesti, ci sono zone sottratte agli uomini ed escursionisti, sentieri non percorribili tutto l’anno o in determinati periodi proprio a tutela di queste specie. Io credo che la buona esperienza di un parco nazionale che fu davvero antesignano, è stato un modello da un secolo, è stato il primo parco insieme al Gran Paradiso d’Italia e uno dei primissimi d’Europa”.
MARCO MARSILIO E GLI ORSI: “JJ4? CI SONO GIARDINI BIOLOGICI E BIO PARCHI…”
Chiusura dedicata alla cattura dell’orsa JJ4: “L’orsa JJ4 andrebbe abbattuta? Io rispondo con difficoltà, non voglio dare tensioni al collega, la situazione del Trentino è difficile e particolare, la vita umana è sacra. Spero che ci possano essere soluzioni come giardini biologici e bioparchi prima di arrivare all’ultima ratio che è l’abbattimento che comunque è prevista dalla legge”. Al momento l’orsa che ha ucciso il runner Andrea Papi si trova in una gabbia di grande dimensioni all’interno di un’area faunistica: l’11 maggio arriverà la decisione del tribunale in merito al suo abbattimento.