Così parlò Bellavista sarà trasmesso su Rai 3 per il pomeriggio di oggi, sabato 23 luglio, a partire dalle ore 15:05. La pellicola è stata realizzata nel 1984 dalla casa cinematografica Eidoscope Production in collaborazione con Rete 4. La regia del film è stata affidata a Luciano De Crescenzo il quale ha scritto Il soggetto tratto dall’omonimo romanzo e anche la sceneggiatura e collaborazione con Riccardo Pazzaglia.



Il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Dante spinotti con delle musiche di Claudio Mattone mentre il montaggio è stato eseguito da Anna Napoli. Nel cast oltre al principale interprete che è lo stesso Luciano De Crescenzo ci sono Isa Danieli, Loretta Morlotti, Marina Confalone, Renato Scarpa, Sergio Solli e Benedetto Casillo. Tra le principali protagoniste di questa divertente pellicola c’è dunque l’attrice napoletana Isa Danieli il cui vero nome è Luisa Amatucci nata il 13 marzo del 1937. Come tante altre protagoniste del cinema napoletano ha iniziato nel mondo del teatro anche perché i suoi nonni paterni erano degli attori.



Molto importante per la sua carriera è stata la conoscenza con Eduardo De Filippo e questo le ha permesso di formarsi interpretando numerose opere teatrali di straordinario successo come Napoli milionaria, Non ti pago, Le voci di dentro e Natale a casa Cupiello. Il cinema è arrivato soltanto nel 1968 con l’esordio nel film L’oro del mondo per la regia di Aldo Grimaldi. Successivamente ha collaborato per tantissime pellicole che hanno tenuto molto seguito tra cui Il lumacone, L’emigrante, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, La banda del gobbo, Nuovo Cinema Paradiso, Ferdinando e Carolina e tanti altri.



Così parlò Bellavista, la trama del film

In Così parlò Bellavista ci troviamo nella città di Napoli nella metà degli anni Ottanta con il professore di filosofia Gennaro Bellavista, ormai in pensione da un paio d’anni, che trascorre gran parte del proprio tempo libero nell’esporre le sue teorie ad una serie di personaggi che restano affascinati dal suo modo di interagire e che di fatto diventano dei veri e propri discepoli.

C’è Salvatore, Saverio e Luigino e molti altri. Il professore Bellavista parla loro di alcune teorie filosofiche come quella che vuole far suddividere gli uomini tra due categorie principali ossia gli uomini d’amore e quelli di libertà indicando come i primi si trovano soprattutto nella parte sud dell’Italia mentre i secondi sono al nord. Il professore Bellavista ha una concezione che lo porta ad avere dei preconcetti rispetto alle persone che sono nate e vivono nel nord del paese. Concezione che verrà messa in discussione non appena verrà a vivere a Napoli, nel suo stesso condominio, il dottor Cazzaniga che è il nuovo direttore del personale dell’Alfasud di Pomigliano.

Lui arriva da Milano e diventerà uno dei grandi amici delle professore in maniera abbastanza casuale ossia per via di un mal funzionamento dell’ascensore che imporrà ai due di trascorrere un po’ di tempo insieme confrontandosi su tanti temi. Il professore Bellavista però dovrà occuparsi anche di tante altre questioni come il rapporto di sua figlia con un architetto che non riesce a trovare lavoro al Napoli ma che verrà aiutato proprio dal Cazzaniga che gli trova un lavoro importante a Milano.