IL PARERE DELL’ANTIMAFIA A NORDIO SUL CASO COSPITO: “RESTI AL 41BIS O…”

Iniziano ad arrivare i tanto attesi pareri della magistratura sul caso di Alfredo Cospito e sulla sua richiesta di revoca del 41bis nel carcere di Opera dove è stato trasferito per motivi sanitari dopo lo sciopero della fame indetto da oltre 100 giorni fa dal leader degli anarchici insurrezionalisti per eliminare l’istituto del carcere duro a tutti i condannati. Come già annunciato nell’informativa alle Camere del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, nelle scorse ore è giunto a Via Arenula il parere ufficiale della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo sul caso Cospito.



«Alfredo Cospito può restare al 41-bis oppure tornare al regime di alta sicurezza, seppure osservando tutte le dovute cautele», osserva la Dna (Direzione Nazionale Antimafia e antiterrorismo) nel parere lungo circa una 10 di pagine giunto nelle scorse ore nelle mani del Ministro Nordio. Non un giudizio netto quello che dunque trapela dall’Antimafia ma comunque il ribadire della fondatezza della decisione presa dalla ex Ministra Cartabia nel firmare il 41bis per Alfredo Cospito lo scorso 5 maggio 2022. Secondo “La Repubblica” nell’informativa della Dna vi sarebbe anche il documento riservato (ma non segreto, ndr) in possesso del Ministero della Giustizia sui dialoghi ascoltati dagli agenti penitenziari del carcere Sassari tra Cospito e alcuni detenuti mafiosi con lui al 41bis: quel documento è entrato nell’agone politico dopo che il deputato Giovanni Donzelli alla Camera lo ha utilizzato – dopo averlo ricevuto dal collega sottosegretario della Giustizia, Andrea Del Mastro, per una battaglia politica contro il Partito Democratico (dopo che 4 deputati avevano fatto visita ad Alfredo Cospito per sincerarsi del suo stato di salute).



CASSAZIONE E PG TORINO: GLI ALTRI PARERI ATTESI DA NORDIO SU COSPITO

Oltre al parere dell’Antimafia, erano attesi anche quelli del procuratore generale di Torino, della Dda sempre di Torino, della Cassazione oltre ovviamente alla sentenza della Corte Costituzionale su una delle due richieste di revoca del 41bis fatta nei mesi scorsi dal leader anarchico Alfredo Cospito. In base a tutte queste documentazioni fornite dalla magistratura, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio entro il 12 febbraio dovrà rispondere all’istanza di revoca del carcere duro presentata dall’avvocato del leader anarchico in sciopero della fame, ovvero Flavio Rossi Albertini. Se l’Antimafia si è detta disponibile ad una alternativa al regime del 41bis, dal procuratore generale di Torino il giudizio è molto più netto ed esclude la possibilità di revoca della misura ai danni di Cospito.



Secondo fonti qualificate dell’ANSA, il pg Francesco Saluzzo ha dato parere contrario al Ministero della Giustizia sulla revoca del 41bis: il documento conterrebbe però dei riferimenti alla necessità di monitorare costantemente le condizioni di salute del detenuto. Sempre oggi vi è stata poi una forte accelerata sul caso Cospito per un altro parere molto atteso sulla vicenda: la Corte di Cassazione ha deciso di anticipare ulteriormente l’udienza in cui dovrà esprimersi sul ricorso della difesa di Cospito contro l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Roma che aveva confermato il 41-bis. Non sarà più 20 aprile e neanche 7 marzo ma i giudici di Cassazione prenderanno decisione il 24 febbraio.