Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è stato intervistato stamane in collegamento dal programma di Canale 5, Mattino5, e nell’occasione ha parlato delle ultime decisioni del governo in merito alla pandemia di covid: “Siamo di fronte ad uno scenario positivo grazie al senso di responsabilità degli italiani che hanno aderito in maniera importante alla campagna di vaccinazione. Abbiamo ancora sette milioni di cittadini che devono ancora ricevere il booster e ci auguriamo che comprendano quanto sia importante completare il ciclo vaccinale. La scadenza per ricevere il booster si fa a 4 mesi dalla seconda dose, ci sono ancora molti cittadini che devono maturare questo tempo, confidiamo che vi sia ancora responsabilità e si capisca quanto sia importante la vaccinazione visto che il booster è quello che ti protegge di più”. Sull’aumento dei contagi degli ultimi dieci giorni: “Stiamo vedendo un aumento dei contagi ma ciò che non aumenta sono i ricoveri e ciò permette alle nostre strutture ospedaliere di riprendere l’attività ordinaria e recuperare quanto si è perso”.

Su Omicron2: “Esiste ma la pandemia ci ha insegnato quanto il tutto sia in continua evoluzione. Oggi abbiamo il vantaggio che la maggior parte dei cittadini è vaccinata e ciò ci permette di affrontare con maggiore serenità le prossime settimane”. E ancora: “Dobbiamo ogni giorno osservare l’andamento della pandemia poi dobbiamo arrivare ad una convivenza, ad una fase endemica, e ci può essere un incremento dei contagi ma non ci devono essere più decessi”.

ANDREA COSTA A MATTINO5: “LE MASCHERINE NON SONO OBBLIGATORIE MA…”

Sull’estate Andrea Costa ha spiegato: “I dati ci dicono che siamo nelle condizioni di un’estate forse senza restrizioni ma credo che gli italiani abbiano presa piena consapevolezza del fatto che occorra prudenza e responsabilità. Le mascherine non sono più obbligatorie ma tanti cittadini la indossano, dobbiamo affidarci al senso di responsabilità loro, poi abbiamo una struttura in grado di affrontare eventuali situazioni di criticità che ci auguriamo non arrivino”.

Infine, su quello che potrebbe accadere in autunno: “Cercheremo di gestire al meglio la situazione come abbiamo sempre cercato di fae ma non dobbiamo sacrificare il presente per paura del futuro. Oggi i dati sono positivi quindi è giusto dare segnali e messaggi di speranza di un ritorno alla normalità ma sempre con grande attenzione e prudenza. Ciò che mi lascia perplesso è chi porta ancora vanti ancora teorie negazioniste”.