Il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, è stato ospite stamane di RaiNews 24, e nell’occasione è tornato a parlare delle mascherine, ed in particolare dell’obbligo del dispositivo a scuola. “L’obbligo di mascherina a scuola non credo sia una scelta prettamente scientifica, ma è più un’interpretazione politica”, le parole dell’esponente dell’esecutivo Mario Draghi. Guardando poi al prossimo anno, Andrea Costa ha sottolineato: “L’obiettivo che non possiamo fallire è quello di iniziare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza mascherina”.
“Ci sono le condizioni per togliere le mascherine durante le attività didattiche, ma il governo ha sensibilità diverse”, ha aggiunto guardando ormai alle ultime due settimane di questo nuovo anno, poi l’esponente di Noi con l’Italia ha analizzato la situazione covid attuale: “siamo di fronte ad una popolazione che per il 92% è vaccinata. Contestualmente c’è anche l’allentamento delle misure restrittive, ma questo è stato possibile grazie al piano di vaccinazione e alla responsabilità dei cittadini che hanno aderito alla campagna vaccinale”.
ANDREA COSTA E IL VAIOLO DELLE SCIMMIE: “SIAMO PRONTI”
Attenzione però al prossimo autunno, quando ci potrebbe essere una nuova ondata di covid: “Tuttavia – sottolinea Andrea Costa – rispetto a un anno fa lo scenario è cambiato ed è più tranquillo. In ogni caso dobbiamo comunque farci trovare pronti nell’eventualità ci fosse bisogno di un nuovo intervento sulla campagna vaccinale o su altre misure”.
Chiusura dedicata al vaiolo delle scimmie, per cui vi sono già 5 milioni di dosi di vaccino disponibili: “Quindi siamo preparati eventualmente nel procedere qualora ve ne fosse la necessità”. Come molti altri addetti ai lavori, anche il sottosegretario predica calma, aggiungendo che “chi è stato vaccinato contro il vaiolo, circa il 40% della popolazione, ha già una protezione indicativamente dell’85%”.