Nessuna nuova misura di restrizione è in programma per contenere il covid da parte del governo. Lo ha spiegato senza alcun giro di parole il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, intervistato stamane da ‘Mattina24’ su RaiNews24: “Sul tavolo del governo non c’è nessuna misura restrittiva all’esame. Oggi i dati ci dicono che siamo in una fase positiva e gestibile. Valuteremo gli scenari delle prossime settimane. Ma è sbagliato dire che sarà autunno catastrofico, gli italiani hanno bisogno di messaggi positivi e rassicuranti. Il governo è pronto a gestire qualsiasi scenario”. Quindi Costa ha aggiunto: “L’obiettivo è quello di convivere con il virus e questo significa, a mio avviso, prendere in considerazione l’ipotesi che chi è positivo asintomatico possa evitare l’isolamento e la quarantena. Prima o poi dovremmo porci il problema o blocchiamo il Paese. Convivenza è prendere atto che siamo di fronte ad una fase endemica, c’è l’innalzamento dei contagi che fortunatamente non sta producendo pressione sugli ospedali, i numeri sono ampliamento sotto controllo. Dobbiamo veicolare prudenza ma non allarmismo e paura”.

Secondo l’esponente di Noi con l’Italia è fondamentale tornare alla normalità dopo 30 mesi di restrizioni: “Dopo due anni e mezzo di regole e restrizioni, dopo che gli italiani le hanno seguito e hanno aderito alla campagna di vaccinazione. E’ giusto tornare alla normalità che significa convivere con la pandemia nella consapevolezza che c’è un approccio diverso e maggiore responsabilità. E’ normale, alla presenza di una variante nuova molto contagiosa, assistere ad un innalzamento dei contagi che potrebbe essere l’indice di una fase endemica”.

COSTA: “IN ALTRI PAESI L’ONDATA E’ GIA’ IN FASE CALANTE”

Tra l’altro Andrea Costa ha ricordato che “In altri Paesi dove questa ondata è arrivata prima siamo già in una fase calante”. Lo sguardo si è poi rivolto al prossimo mese di settembre quando riapriranno ovviamente le scuole: “Ci auguriamo – ha detto ai microfoni del quotidiano Libero – che gli enti locali sfruttino il periodo di pausa estiva per effettuare interventi” nelle scuole, come quelli di areazione nelle aule, “in modo da garantire la ripresa dell’anno scolastico in presenza e senza mascherine. Questo deve essere l’obiettivo: rimandare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in classe, ma anche senza le Ffp2. Questo deve essere l’obiettivo”.

Andrea Costa ha concluso: “Non dobbiamo dare troppo rilievo al dato delle infezioni. Piuttosto guardiamo, e facciamolo con grande attenzione, alla pressione sugli ospedali. E lì possiamo dirlo con assoluta tranquillità: a oggi abbiamo numeri e dati sotto controllo. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di convivere con il virus, non di arrivare al contagio zero. Dopo due anni e mezzo di restrizioni in cui i cittadini hanno seguito in modo responsabile le indicazioni del governo bisogna dare messaggi di positività”.