Al Corriere della Sera l’ex giocatore Alessandro Costacurta si è lasciato andare dicendo la sua su questo campionato di Serie A e chi secondo lui alla fine vincerà lo scudetto. L’opinionista ha affermato fin da subito che “il campionato non è finito, c’è ancora una bella lotta per il quarto posto” evidenziando quindi la Roma e la sua rinascita con l’esperimento De Rossi, senza contare un’Atalanta che rispetto agli ultimi anni è molto meno votata all’attacco, ma comunque rimane lì ad insidiare insieme alla Fiorentina e al Napoli.
Non è una lotta con un esito facile, queste squadre si equivalgono ma forse i giallorossi hanno qualche arma in più soprattutto se recuperassero dall’infortunio Renato Sanches e Smalling, ma vedremo anche con i doppi impegni come se la caveranno le altre squadre, di solito però in Europa e in Conference League fino alle battute finali non sono troppo dispendiose a livello fisico, sintomo di come la Serie A abbia delle buone squadre di livello medio, ma poi sulle big si perda un po’. L’ultima sessione di mercato ha poi portato Angelino alla corte di Trigoria, un innesto importante che sicuramente farà sentire la sua fin da subito anche contro una corazzata come l’Inter.
LA SENTENZA DI COSTACURTA: LO SCUDETTO LO PORTA A CASA INZAGHI!
Costacurta ha un po’ glissato l’argomento visto che fin da inizio anno è stato un grande sostenitore della squadra nerazzurra e vede infatti nell’Inter la vincitrice dello scudetto di quest’anno. “La seconda stella è l’obiettivo dichiarato dal management nerazzurro” dice, e a sostegno di questo c’è anche un istant team pieno di giocatori veterani o comunque nel loro prime di carriera che hanno tutte le carte in tavola per la vittoria finale. La Juventus di certo insidia, ma si nota come i bianconeri non abbiano ancora i mezzi per poter competere fino alla fine.
Questo perché Inter e Juventus hanno due filosofie dirigenziali molto diverse al momento: la squadra milanese punta su un comportato di giocatori come Lautaro, Barella, Calhanoglu e Bastoni che sono nel loro apice di carriera e supportati da veterani come Sommer, Pavard e Bastoni. La Juventus invece punta sul programmare a lungo termine affidandosi ad un folto bacino di giovani come Miretti, Gatti e Yildiz, che magari non vinceranno oggi ma un domani chi lo sa… In più bisogna dire che la situazione finanziaria dell’Inter esige una vittoria del campionato, per prendere bonus legati agli sponsor che potrebbero far prendere un po’ d’aria alle casse nerazzurre.