Costantino Vitagliano a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. L’ex tronista ha ripercorso la sua carriera, a partire dall’educazione ricevuta: “Ho avuto un’educazione che i ragazzi di oggi non hanno, oggi è tutto diverso. La mia era dura. A 16 anni sono uscito di casa perché dovevo portare da mangiare, c’era bisogno di soldi. La mia grande soddisfazione è quella di aver mandato in pensione i miei genitori prima del dovuto. Loro non sono mai voluti andare via da quelle case popolari, mia madre era legata a quel quartiere”.
“Maria De Filippi, Maurizio e tante altre cose mi hanno cambiato la vita”, ha aggiunto Costantino Vitagliano: “Sono sempre stato circondato dalle donne, ho fatto sempre lavori legati al mondo femminile. Le donne sono attratte da qualcosa di diverso, i ragazzi di allora erano in un modo mentre io ero l’eccesso, ero un oltre. Mi feci un tatuaggio e all’epoca erano da galeotto”.
Costantino Vitagliano a Oggi è un altro giorno
Costantino Vitagliano ha ricordato l’esperienza con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, per poi ricordare un episodio piuttosto delicato della sua carriera da studente, quando lanciò dalla finestra un professore: “Mi è caduto… (ride, ndr) I professori usavano molto le mani, io venivo picchiato. Se capitasse a mia figlia? Essendo una donna è difficile che lo faccia, ma se un professore alzasse le mani su mia figlia saranno cazz*…”. Costantino Vitagliano ha poi rivelato di essere stato desiderato anche dagli uomini: “Ero un’icona, mi volevano tutti”. Poi gli attacchi di panico: “Odiavo il mio nome, odiavo guardarmi allo specchio. È successo dieci anni fa, lavoravo ma odiavo tutto. Arrivavo dietro le quinte e me ne andavo, vivevo con i tranquillanti in mano. Per dodici anni non ho più avuto una vita”. Il tempo lo ha aiutato a superare tutto, è riuscito a superare gli attacchi di panico cambiando tutto del suo modo di vivere: “Sono andato via dall’Italia, ho desiderato l’anonimato e avere una vita”.