Costi vacanze e viaggi 2022: qual è la causa dell’aumento?

Due anni per uscire (ma non del tutto) dalla pandemia e, proprio quando la libertà sembrava a portata di mano, ecco che sopraggiunge il caro prezzi dei biglietti aerei, lievitati del 10% in appena un mese e così il caro viaggi per l’estate 2022 si fa più concreta. Ma perché tutto questo? La ragione è ancora una volta la guerra?



Costi vacanze e viaggi 2022: il carburante è +54% in 12 mesi

Da gennaio a febbraio 2022 il caro carburante per aerei è aumentato del 4% ma, come è avvenuto per il caro prezzi di altre materie prima, l’ascesa è cominciata da lontano. Se pensiamo infatti che il carburante per aerei è incrementato del 54% negli ultimi 12 mesi, capiamo che la guerra, almeno per ora, c’entra veramente poco. Siamo dunque tornati ai livelli del 2014, quando un barile di carburante costava 106 dollari.



Ma non è solo colpa del caro carburante. Infatti gli incrementi sono dovuti anche alle proiezioni di altri due fattori: la stagione che verrà, già normalmente comporta un incremento della domanda con conseguente rincaro dell’offerta. In più si aggiunge l’effetto della post pandemia che genera un ulteriore incremento dell’accesso al servizio dell’avio-trasporto, con conseguente ulteriore incremento del prezzo.

Costi vacanze e viaggi 2022: anche le compagnie low cost aumentano

La situazione non è rosea nemmeno per le compagnie low cost. L’estate 2022 non sarà rosea per il costo dei viaggi e ancor più dei voli aerei che incrementeranno il costo per tratta continentale di 9 o 10 euro e di 60 euro per quelle intercontinentali. Il rincaro per Ryanair è del 10%, anche se le compagnie mirerebbero a tornare ai livelli di pre-pandemia. Carsten Spohr, del gruppo Lufthansa, ha parlato al Corriere di un intero sistema che porta il consumatore a spendere di più, comprese le spese aeroportuali e quelle per il personale.



Linus Benjamin Bauer, fondatore e amministratore delegato della società di consulenza Bauer Aviation Advisory ha dichiarato a Business Insider che il settore dell’avio-trasporto subirà dei rincari del 6% al mese, per le tariffe nazionali e del 4% per i viaggi internazionali: se dunque ci sembra di dover pagare già troppo, per il caro prezzi dei biglietti aerei è bene tenere a mente che siamo solo al decollo.