Il costo della vita in Italia è aumentato sotto ogni aspetto ma soprattutto in qualunque località (sia nel Nord che nel Sud Italia). Una indagine sul benessere di un italiano medio rispetto al luogo in cui vive dovrebbe prendere in esame diversi aspetti e punti di vista, ma oggi ci limitiamo a quanto è emerso dal quadro del Codacons.



Lo studio condotto dall’associazione a tutela dei consumatori ha preso in esempio (sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy) le città italiane dove gli abitanti spendono di più e dove invece riescono a risparmiare. Sono stati presi in oggetto il costo dei servizi e i prodotti dl largo consumo.



Il costo della vita in Italia è aumentato: dove si risparmia?

Premettiamo che dal momento in cui il costo della vita in Italia è aumentato ovunque le difficoltà sono oggettive e lampanti. In più ci aggiungiamo i numeri degli occupati che al Sud Italia sono inferiori rispetto ai lavoratori del Nord Italia.

Fiondandoci immediatamente nella classifica delle città italiane dove si spende di più per acquistare dei prodotti a largo consumo troviamo al primo posto Aosta. Nel capoluogo valdostano il costo medio secondo l’Osservatorio del Ministero è di 573€.

E al secondo posto si piazza la città sui cui gran parte della gente avrebbe scommesso di trovarla in pole position: Milano, dove la spesa media per i prodotti a largo consumo ammonterebbero a 565,30€. Al terzo posto c’è Bolzano, il cui costo è poco sotto alle prime due: 564,60€.



Ma questa classifica viene leggermente ribaltata se considerassimo il mero acquisto dei prodotti alimentari (quali ad esempio l’ortofrutta, i latticini, la pasta, la carne, il pane, lo scatolame e le bevande) dove Bolzano finisce al primo posto, Trieste al secondo e Milano al terzo.

Sulla spesa vince invece Catanzaro, dove il carrello della spesa è più pieno pur spendendo meno (una media di 156,50€). Focalizzandoci al Sud Italia sale al primo posto Napoli con una spesa media di 363€ e segue Palermo con una media di 392,70€.

Territori a confronto

Confrontando la prima città più cara (Aosta) con la prima meno cara (Napoli) si evince che c’è un costo superiore del 57,8% soprattutto mettendo in evidenza dei servizi specifici:

  1. Otturazione dal dentista ad Aosta: la spesa si attesta a 176€, rispetto ad una media nazionale di 117€.
  2. Il servizio di autolavaggio costa in media 17,70€ se paragonata ai prezzi medi italiani che si attestano a 13€.
  3. Toelettatura per cani: 38,50€ in Aosta rispetto ai 33€ come media nazionale.