Dopo i casi di Prato e di Roma, scandalo molestie all’Accademia di Belle Arti di Napoli: una studentessa di 20 anni ha denunciato di aver subito attenzioni sessuali da parte di un professore. Imposizioni, ordini e minacce: la giovane ha spiegato di aver dovuto far fronte a richieste di foto hard, rapporti sessuali e molto altro. I legali del docente hanno respinto ogni addebito, smentendo qualsiasi ipotesi di abuso o violenza, ma la studentessa conferma ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno: «Non si è accontentato delle foto. Si è fatto ancora più insistente. Ha detto che sarei dovuta andare al cinema con lui. Mi ha chiesto infine, sempre sotto il ricatto della bocciatura all’esame, di andare a casa sua. Ho ceduto. Abita nel centro storico. Era ancora ottobre. Quando sono entrata si è subito buttato addosso. Io ero passiva, come paralizzata. Non mi sono sentita bene in quei momenti».
“COSTRETTA A FARE SESSO CON DOCENTE”: CHOC ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI
Fanpage riporta che il docente è noto nel mondo dello spettacolo e che le chat tra lui e la studentessa verranno acquisite dal pubblico ministero Cristina Curatoli e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone: l’accertamento irripetibile è fissato per il 5 marzo 2020. La giovane ha affermato che il docente avrebbe minacciato di bocciarla qualora si fosse opposta alle sue richieste. Ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno ha tenuto a sottolineare: «Lui ha sempre cercato di manipolare ogni cosa. Dopo quel giorno io parlavo con lui, dicendo che sarei andata a denunciarlo e lui rispondeva che sarebbe stato sufficiente che io non andassi in aula se mi creava disagio vederlo». E lei potrebbe non essere stata l’unica vittima del docente: «Altre ragazze mi hanno detto di avere subito attenzioni e proposte non gradite». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni, ricordando che il professore attualmente è in malattia e le sue lezioni sono gestite da una commissione.