Costringeva la fidanzata, 16enne, a prostituirsi. Un 26enne è stato arrestato perché avrebbe obbligato la giovanissima compagna a fare sesso con circa 50 uomini: il tutto per pagare un presunto debito di droga. Con quei soldi, invece, faceva la bella vita: li spendeva in cocaina, li giocava alle slot e andava al ristorante. L’incubo, per la giovanissima, non è finito quando è terminata la loro relazione. In quel momento, infatti, l’uomo ha iniziato a pubblicare sul profilo Instagram le foto intime della 16enne. Nella serata di martedì 23 gennaio, i carabinieri di Milano hanno arrestato l’uomo: sono andati a prenderlo a casa e lo hanno accompagnato in carcere.



L’italo-marocchino di 26 anni è stato arrestato con le accuse di sfruttamento della prostituzione, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione. Nel pomeriggio di martedì 16 gennaio, la ragazza ha chiamato in lacrime la madre. Rientrata di corsa a casa, la donna ha trovato la figlia col naso rotto e diversi ematomi sul viso. Come spiega MilanoToday, poco dopo si è trovata di fronte il 26enne che l’ha minacciata con una spranga di ferro. In casa sono intervenuti i carabinieri che avevano raccolto la denuncia di mamma e figlia.



Fa prostituire la giovane fidanzata: arrestato dai carabinieri

Il 26enne aveva chiesto ai genitori della ragazza mille euro per non pubblicare foto della figlia: “Ho immagini di tua figlia che fuma crack, è nuda ed è con i clienti” avrebbe affermato. Era poi entrato con il profilo Instagram della ex pubblicando queste immagini. Proprio un filmato pubblicato su Instagram ha spinto la giovanissima a raccontare ai genitori l’incubo vissuto e a denunciare tutto ai carabinieri. Come raccontato dalla 16enne, l’uomo l’aveva costretta a prostituirsi con uomini molto più grandi di lei, addirittura di 50 anni, tutti conosciuti su internet. I rapporti sarebbero stati consumati nell’abitacolo di un’automobile.



Durante le audizioni protette con gli psicologi, sarebbero emersi dettagli ancora più scabrosi: sfruttamento della prostituzione ma anche violenze fisiche. La giovane, infatti, ha raccontato che era stata più volte picchiata dal fidanzato. L’adolescente non ha mai denunciato i fatti nonostante persone vicino a lei avessero notato i segni, soprattutto compagni di classe. Dopo le confessioni della giovane, le indagini hanno subito un’accelerata. Nelle scorse ore il gip di Milano Alberto Carboni ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per il 26enne. L’uomo è stato descritto come una persona “incline alla violenza” e con una “determinazione criminosa”.