Sono forti le accuse che Courtney Love, l’ex front-woman del gruppo degli Hole, ha scritto tramite un post su Instagram, poi cancellato. La cantautrice ha attaccato prima Dave Grohl in merito ad un accordo riguardante le royalties dei Nirvana (la Love è stata sposata con il front-man Kurt Cobain), per poi passare a Trent Reznor dei Nine Inch Nails accusandolo addirittura di abusi sistematici sui minori. Su quest’ultimo ha detto: ”Ha talento ma è comunque un verme. Non ho mai visto così tanti abusi sistematici su bambini, su ragazze anche di dodici anni, da parte sua e della sua crew, tutti noi (i membri delle Hole) ne siamo stati testimoni”. Courtney Love ha scritto infine: ”Spero davvero che il mio esempio di resistenza impedisca in futuro ad altre donne (o uomini) questo tipo di abuso personale e culturale che distrugge l’anima. Sessualmente, spiritualmente, finanziariamente”.
Courtney Love: “La rabbia per la morte di Kurt scaricata su di me”
Nonostante Courtney Love abbia provveduto a cancellare il post con le accuse pubblicato su Instagram, il web è stato più veloce di lei a screenshottare e conservare le parole scritte dall’artista. Il primo attacco che ha rivolto è stato nei confronti dei membri rimasti dei Nirvana, con i quali si dice pentita di aver firmato un contratto che cede i ricavi della loro musica solo al bassista Kris Novoselic e al batterista Dave Grohl, mentre non sarebbe destinato nulla alla figlia avuta con Kurt Cobain: ”Tre mesi prima che lasciassi Los Angeles ho firmato un documento che, effettivamente, dà a Dave gli averi destinati ai miei eredi, per tutta la vita. Ero a pezzi, così ferita ed esausta da firmarlo. Ma è una bugia. Quindi ora lo voglio annullare. Tutto questo è senza senso, il caos e la rabbia per la morte di Kurt che mi hanno travolto, scaricate su di me da Dave mentre si arricchiva, e continua a farlo banchettando sulla fortuna di Kurt e sulle sue buone intenzioni. Sono passati 27 anni! Ne ho abbastanza”.