Lo scorso 5 gennaio, in occasione del cinquantaduesimo compleanno di Marilyn Manson, Courtney Love ha dedicato un lungo post su Instagram all’amico Brian Hugh Warner, questo il vero nome del cantante: “Buon compleanno mio principe. È stato un piacere crescere con te”, ha esordito la cantante delle Hole. Courtney Love si è poi dilungata raccontando un difficile periodo della sua vita: “A Los Angeles – due anni e mezzo fa – cercavo di pianificare la mia fuga da quel tipo che stava controllando il mio telefono, e-mail, qualsiasi contatto con il mondo esterno. Spostava migliaia di dollari dai miei conti e diceva che non avevo più soldi”. Poi ha proseguito: “Non avevo credito, nessun mezzo di trasporto. Non avevo nemmeno contanti. Non avevo nessuno. Ho pensato di suicidarmi”. La cantante non fa il nome dell’uomo che l’ha ridotta in quello stato, ma cita alcuni “complici”.
Courtney Love: “Marilyn Manson mi ha salvato”
In quella tragica situazione è arrivato in suo aiuto Marilyn Manson: “Mi ha salvato. Manson che ha messo il collo fuori e ha mandato una macchina per me. Mi ha fatta scappare”. Courtney Love ha ringraziato anche la figlia Frances Bean Cobain, la sorella e Lana Del Rey, che insieme a Manson l’hanno aiutato a scegliere un posto per disintossicarsi dalla dipendenza dallo Xanax: era arrivata a prendere15 pillole al giorno. “Non lo dimenticherò mai. È stato coraggioso ed è stato gentile. Mi hai fatto ricominciare a sentirmi umana. Grazie Fratello mio”, ha continuato la Love, ricordando con dispiacere il loro tragico tour del 1999. La vedova di Kurt Cobain ha chiuso il post con un messaggio in norvegese “Jeg elsker deg”, che significa “Ti amo”. Tra i numeri commenti anche un messaggio di Marilyn Manson che scrive all’amica: “Sarò sempre al tuo fianco, sorella mia. Ti amo”.