Un 16enne è ricoverato per Covid nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove è giunto, stando a quanto si apprende fino a questo momento, in condizioni di salute considerate gravi, che infatti hanno indotto i medici ad assumere la decisione di portare il giovanissimo nel reparto più critico del nosocomio. Dalla città calabrese spiegano che il ragazzo non è vaccinato e che sono risultati positivi al Coronavirus anche i componenti della sua famiglia e i suoi amici, per i quali si starebbero tuttavia attendendo gli esiti dei tamponi molecolari.



In virtù di questa notizia, subisce un nuovo ritocco verso l’alto il totale dei degenti in terapia intensiva presso l’Annunziata di Cosenza, mentre le autorità sanitarie hanno segnalato un focolaio di contagi all’interno del reparto di Medicina dell’ospedale di San Giovanni in Fiore, dove, al momento, si trovano ricoverati quattro pazienti positivi e un operatore socio-sanitario, mandato a casa in quarantena. Un quadro senza dubbio complicato nella località della Calabria.



COVID, 16ENNE GRAVE IN RIANIMAZIONE: FOCOLAIO DI CONTAGI NEGLI OSPEDALI DI COSENZA

Sempre dal nosocomio di San Giovanni in Fiore, peraltro, due pazienti erano stati dimessi e mandati a casa, salvo poi risultare positivi in un secondo momento e altri due paucisintomatici sono stati trasferiti nei reparti ordinari Covid del capoluogo bruzio. Come annunciato in una nota stampa diramata proprio in queste ore, i sanitari dell’Asp provvederanno al tracciamento eseguendo i tamponi rinofaringei, nella speranza che la curva dei positivi non continui a tendere verso l’alto, non crescendo ulteriormente.



Intanto, sono ore critiche e di preghiera per il 16enne ricoverato in rianimazione all’Annunziata, che sta lottando per vincere la sua personale battaglia. Apprensione anche per i familiari e per tutti i suoi contatti risultati positivi al tampone rapido, che ci si augura possano guarire a domicilio, senza la necessità di ricorrere alle cure dei medici e degli infermieri delle strutture sanitarie di Cosenza.