Covid-19, la situazione in Cina è reale?

Ospedali sotto pressione e malati in strada con l’ossigeno: sono queste le immagini che i media restituiscono come provenienti dalla Cina. Nel Paese orientale sarebbe in corso una nuova e ingente ondata di Covid-19, dovuta all’eliminazione di gran parte delle restrizioni nell’ambito della politica “zero Covid”. A Malpensa hanno ripreso a fare i tamponi, ma solo a chi arriva dalla Cina. Intanto da Pechino e da altre grandi città arrivano video che smentirebbero quanto raccontato: la situazione non sarebbe infatti così grave.



C’è allora chi avanza l’ipotesi che si tratti di una strategia per indurre la popolazione a vaccinarsi, come evidenziato in un servizio di Fuori dal Coro. Francesco Broccolo, docente di Microbiologia Clinica presso l’Università Milano-Bicocca ha commentato la possibilità che sia una maniera di indurre alla vaccinazione: “Se fosse così sarebbe veramente una tragedia, una strategia sbagliata perché di fatto siamo immunizzati“.



Covid-19 e vaccini, “censura di tutto ciò che riguarda la scienza”

Maddalena Loy, giornalista de La Verità, ha affermato a Fuori dal Coro: “C’è stata una sistematica censura di tutto ciò che riguardava la scienza e il Covid. Non riguarda solo Twitter ma tutte le piattaforme social. Uno scienziato che tocca fili che non deve toccare viene censurato. Un professore dell’università di Harvard è stato sospeso per aver detto che non c’è bisogno di vaccinare guariti e bambini. Molti account di medici che testimoniavano di arresti cardiaci tra i 16 e i 39 anni sono stati sospesi. Anthony Fauci sostentava una Ong che faceva studi in un laboratorio di Wuhan finanziato dagli Stati Uniti“.



Jay Bhattacharya, politica di ricerca sanitaria presso la Stanford University e direttore del Center for Demography and Economics of Health and Aging di Stanford, ha spiegato: “A marzo del 2020 hanno dichiarato che il lockdown produce effetti devastanti sulla salute pubblica. È stato scioccante sapere che ero finito nella lista nera di Twitter. Il Governo americano ha iniziato una campagna contro me e altri scienziati. Per molto tempo hanno fatto credere che vaccinare tutti avrebbe impedito la trasmissione del virus, ma non era vero. Per questo chi parla di effetti avversi viene accusato di voler scoraggiare le persone a fare il vaccino“.