Lo studio sul British Medical Journal evidenzia i risultati positivi del distanziamento sociale e della mascherina contro il Covid-19

L’efficacia delle mascherine e del distanziamento sociale per contrastare il contagio da Covid-19 è stata confermata da un nuovo studio realizzato dal gruppo di ricerca riunito dalla Royal Society, una delle più antiche associazioni accademiche esistenti, nonché eccellenza scientifica a cui Carlo II ha conferito la patente reale. Lo studio di riferimento pone l’attenzione sull’efficacia delle strategie adottate durante la pandemia per la riduzione del rischio del contagio.



Ebbene, distanziamento sociale e le mascherine avrebbero contribuito a ridurre la trasmissione del virus, una combinazione in grado di rendere “praticamente trascurabile” il rischio contagio. Sull’autorevole sito del British Medical Journal si fa riferimento a risultati “inequivocabili”, con uno studio approfondito che ha portato ad una sola conclusione: la rigorosa attuazione delle restrizioni, se applicata in momenti di bassa circolazione del virus, ha dato dei risultati positivi.



Il lockdown avrebbe contribuito a contrastare la diffusione del Coronavirus, uno studio lo conferma

Dalle ricerche degli esperti emerge che il distanziamento sociale è stata una delle misure più efficaci per rallentare la diffusione del coronavirus. “Restare a casa, il distanziamento fisico e le restrizioni sono state ripetutamente associate ad una significativa riduzione della trasmissione di SARS-CoV-2, con misure più rigorose che hanno effetti maggiori”, si legge sul sito del British Medical Journal.

Nello stesso articolo, come anticipavamo, si fa riferimento anche e soprattutto alle mascherine, che hanno impedito al virus di velocizzare la sua propagazione. Il team di esperti, tra le altre cose, ha rilevato anche che la quarantena si è dimostrata una misura preventiva efficace per evitare la diffusione del virus mentre il solo screening, come ad esempio il controllo della temperatura non ha avuto “alcun effetto significativo sulla riduzione della trasmissione del virus“.