Un interessante studio sul covid realizzato in Spagna evidenzia come lo stesso virus sia ben più letale rispetto alla normale influenza, e nel contempo, molto più “costoso”. A realizzarlo, come riportato dai colleghi di SkyTg24.it, è stato l’ospedale del Mar di Barcellona, studio presentato in occasione del recente congresso della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive che si è tenuto in quel di Lisbona, in Portogallo. Secondo quanto emerge dallo studio spagnolo, il rischio di morte del covid rispetto all’influenza stagionale, da 30 a 90 giorni del ricovero, è triplo, mentre i costi per curare i pazienti affetti da coronavirus sono di circa il doppio rispetto a quelli necessari per guarire le persone affette dalle classiche influenze di autunno e inverno.
Nel dettaglio lo studio dell’ospedale catalano ha coinvolto due differenti gruppi di pazienti, precisamente un gruppo da 187 ricoverati per influenza stagionale di età media di 76 anni, quindi pazienti anziani, e un secondo gruppo sempre da 187 ricoverati per covid, ma con un’età media più bassa, pari a 67 anni. Dalla ricerca è emerso che 29 pazienti su 187 affetti da covid, precisamente il 15 per cento, sono morti entro 30 giorni, mentre fra i pazienti affetti da influenza i decessi dopo un mese sono stati praticamente un terzo, leggasi 10.
STUDIO COVID: “19% PAZIENTI MORTI DOPO 90 GIORNI, PER L’INFLUENZA INVECE…”
Se invece si prende in considerazione il dato dopo 90 giorni, la mortalità cresce ulteriormente, portandosi al 19 per cento nei pazienti covid, leggasi 35 pazienti su 187, contro il solo 6 per cento per i soggetti affetti da influenza, 12 su 187, nonostante questi ultimi fossero più anziani e con più complicanze.
Per quanto riguarda invece le sopracitate spese per curare i pazienti, per le terapie intensive si spendono in media più di 21mila euro a caso, contro i 12mila per l’influenza. Dati che ovviamente confermano quanto sia ben più grave, in ogni caso, la pandemia di covid rispetto alla normale influenza.