Il professor Matteo Basetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque. Si parla ovviamente di covid e della situazione cinese e a riguardo il noto camice bianco genovese ha spiegato: “Da medico ciò che mi preoccupa di più è la censura, non mettere in comunione a livello internazionale i dati cinesi. noi abbiamo due mondi diversi: da una parte uno ufficiale che dice che tutto va benissimo e dall’altra la realtà dei fatti. Leggevo che nella provincia autonoma del Tibet vi sono decine e decine di di morti ma la Cina nega tutto così come i forni crematori e gli ospedali in tilt: è difficile affrontare una situazione con un governo e una politica che non aiuta”.



Sulla variante Kraken Bassetti si dice invece molto più tranquillo: “Kraken mi preoccupa molto meno, chi è vaccinato come noi in Italia magari farà raffreddore o un po’ di mal di gola, soprattutto se si ha fatto la dose di richiamo la polmonite non ti viene. Fa paura perchè ha la contagiosità di un morbillo, il virus iniziale era contagioso come un influenza…. il morbillo quando non c’erano le vaccinazioni, se entravi in una scuola il 50 per cento dei bimbi faceva il morbillo subito”.



BASSETTI: “IN CINA SI RISCHIANO 70 MILIONI DI MORTI”

Quindi il professor Matteo Bassetti ha aggiunto e concluso, tornando sul caso Cina: “A me preoccupa la Cina perchè un morto cinese vale come un morto italiano quindi quando penso che in prospettiva potrebbero esservi 70 milioni di morti dopo che da noi abbiamo farmaci e medici adeguati fa male”.

“La cosa allucinante è che i cinesi alla fine della prossima settimana avranno un farmaco antivirale che noi abbiamo due anni, non hanno fatto nulla per averlo prima e hanno aspettato così tanto morti. Spero che il virus – ha chiosato – che gira così tanto non muti perchè si potrebbe avere qualcosa di peggio di Omicron”. Anna Vagli, criminologa, in collegamento a Mattino 5, ha precisato: “La famiglia si è trasformata in branco, la madre era il capo e gli altri i sottoposti, poi ha preso di mira la figlia e l’ha distrutta. Poi è subentrato il ruolo dei figli che erano alleati nel suo piano diabolico. C’è anche il ruolo del padre che è finito in un ingranaggio della donna”.