In Belgio è scattato l’allarme quarta ondata Covid. La situazione epidemica si è aggravata al punto tale che il governo ha avvertito i cittadini che il Paese potrebbe essere sull’orlo di una nuova impennata di contagi, nonostante il tasso dei vaccinati sia molto alto. Infatti, l’85% della popolazione adulta è vaccinata. Quindi, sta invitando ad usare nuovamente le protezioni, incoraggiando ad esempio l’uso delle mascherine, per scongiurare gli effetti di una nuova ondata che però sembra ormai essere in corso secondo le autorità sanitarie. «Siamo chiaramente nella quarta ondata», ha dichiarato il ministro della Salute Frank Vandenbroucke ai microfoni di VRT network.



Inoltre, ha spiegato che sono consapevoli del fatto che si registrerà «un incremento maggiore delle infezioni e, sfortunatamente, dei ricoveri». In Belgio, infatti, attualmente si contano 3mila casi al giorno, l’aumento è del 50% rispetto alla settimana scorsa, inoltre ci sono in media 80 ricoveri al giorno, con un incremento del 40 per cento.



COVID BELGIO: METÀ DEI RICOVERATI SONO VACCINATI

A destare preoccupazione in Belgio non solo l’aumento di casi Covid e ospedalizzazioni, ma anche il fatto che circa la metà dei nuovi ricoveri riguardano persone che sono state vaccinate. Un dato che per alcuni esperti dovrebbe spingere il governo belga a promuovere un terzo richiamo per tutta la popolazione, ma per il momento questa possibilità viene esclusa dal ministro della Salute. L’ultimo rapporto di Sciensano, che è l’ente belga che si occupa del monitoraggio dell’epidemia Covid, ha evidenziato questo dato e ipotizza «che questa tendenza al rialzo (dei contagi e delle ospedalizzazioni, ndr) accelererà ulteriormente».



Il virologo Steven Van Gucht, come riportato da Europa Today, ha confermato che «la metà dei pazienti ricoverati sono vaccinati», ma anche ribadito che «i vaccini proteggono dall’80 al 90% dai ricoveri ospedalieri, e questa è la cosa principale». D’altra parte, è evidente che questa situazione riaccenda il dibattito sulla durata della protezione dei vaccini anti Covid. «Oggi non lo sappiamo. Lo impareremo nel tempo. Nelle ultime settimane, abbiamo notato che sempre più persone soffrono di raffreddori e disturbi influenzali. Forse i vaccini non funzionano più altrettanto bene contro le infezioni lievi».