Nunzia Alessandra Schilirò, vicequestore della polizia a Roma che in passato divenne simbolo delle proteste in piazza dei no vax, è intervenuta sulle colonne de “La Verità”: “Ho già ricevuto 7 procedimenti disciplinari. Per il momento sono riuscita a superarne tre, sul quarto la commissione non si è ancora pronunciata. E credo non lo farà prima delle elezioni del 25 settembre. Ma altri tre sono ancora in piedi”. Intanto, però, Schilirò si è candidata con ItalExit di Gianluigi Paragone: “Stiamo raccogliendo firme, la bolla dei social ci dice che siamo presenti. Lo vedo sul mio profilo Facebook con oltre 70.000 follower. Anche se, dopo avere dichiarato la candidatura, ho notato che i seguaci aumentano a ritmo inferiore. Ma chi non sta sui social spesso ignora la nostra esistenza. I like non sono voti”.
A questo punto, il vicequestore Schilirò ha lanciato una frecciata a Giorgia Meloni, dicendo che si è alleata “con chi ha approvato tutto quanto è stato fatto da questo governo. Per non parlare della posizione sulle sanzioni alla Russia. Le nostre imprese sono al collasso. Dobbiamo smetterla con questa politica guerrafondaia”. ItalExit è contraria “al Green Pass e a ogni forma di obbligo vaccinale, all’euro e alla tirannia europea, all’identità digitale che è il cuore dell’agenda del ministro Vittorio Colao oltre che di Mario Draghi, a qualsiasi tetto all’utilizzo del contante, all’applicazione impropria della legge Bolkestein per i balneari”. Tra gli obiettivi, salari più alti e una strenua tutela degli amici a quattro zampe.
VICEQUESTORE SCHILIRÒ: “CON QUALI SOLDI FINANZIARE UN FONDO PER I RISARCIMENTI DELLE VITTIME DELLA GESTIONE COVID?”
Se fosse al governo, ha detto ancora a “La Verità”, il vicequestore Schilirò si domanderebbe “con quali soldi iniziare a finanziare un fondo per i risarcimenti delle vittime della gestione Covid. Chi ha mentito sapendo di mentire, virologi e medici, deve pagare. E soprattutto mettere mano al codice penale, prevedendo il reato di vilipendio e violazione della nostra Costituzione. Con una tale previsione non puoi inserire obbligo vaccinale o Green Pass. Non puoi inviare armi in un altro Paese. L’Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. E comunque alla base di tutto, l’insostenibile costo delle bollette e del cibo”.
E, ancora: “Sono state dette tante bugie – ha asserito Schilirò –. Serve chiarezza. Chi ha reiteratamente detto il
falso deve pagare. Molti hanno perso il lavoro a causa loro. C’è poi chi è morto a causa loro. Il bonus psicologo quasi a etichettare che in Italia vi siano malati di mente. In realtà, gente che ha pagato con la salute le tante restrizioni imposte. Un modo per nascondere questa realtà”.