Non è cambiato molto rispetto a febbraio per quanto riguarda i casi di coronavirus, ma la situazione è profondamente cambiata da allora. Lo sostiene l’Istituto superiore di sanità (Iss) in una faq sul calcolo dell’indice Rt che ha pubblicato sul proprio sito. «Sebbene il numero di casi giornalieri sia numericamente simile a quanto riportato alla fine di febbraio 2020, la fase epidemiologica è completamente diversa». Gli esperti spiegano, quindi, che anche se c’è stato un aumento dell’incidenza nelle ultime settimane, la trasmissibilità dei casi non è infatti cresciuta molto. «Questo dato suggerisce che il grande lavoro svolto dai servizi territoriali ha per il momento contenuto la diffusione del virus sul nostro territorio», scrive l’Istituto diretto da Silvio Brusaferro. Un altro aspetto importante è quello sul calcolo dell’Rt che esclude gli asintomatici. «Un maggiore o minore aumento dei casi asintomatici trovati non dipende dalla trasmissibilità del virus ma dal numero di analisi effettuate».
ISS: “ELEVATA CIRCOLAZIONE CORONAVIRUS”
Spaventati dall’aumento dei nuovi casi di coronavirus, temiamo l’arrivo di una seconda ondata in Italia. Ma per l’Istituto superiore di sanità (Iss) non c’è motivo di coltivare questo timore. La risposta arriva infatti proprio dall’indice Rt, come spiegato nella Faq pubblicata ieri. «Rt ci dice che, nonostante sia osservato un aumento continuo dei casi totali da metà luglio, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati da stato estero (categorie non mutuamente esclusive), vi è stata stabilizzazione e solo recentemente un lieve aumento della trasmissibilità». E ciò è dimostrato anche dal fatto che non c’è un sovraccarico dei servizi assistenziali. D’altra parte, sottolinea l’Istituto diretto da Silvio Brusaferro, l’aumento dei casi indica anche che c’è «una elevata circolazione del virus (sia autoctono che re-introdotto da altri Paesi)», quindi il rischio è di mettere a dura prova la risposta dei servizi territoriali.